Rosolini: Incendio a casa del consigliere Candiano, solidarietà da sindaco e colleghi

L’atto incendiario ai danni del consigliere comunale Andrea Candiano al quale è stato dato fuoco alla propria casa ha mosso la solidarietà e la vicinanza dei colleghi e delle forze politiche e sociali del territorio.

Posizione dura assunta contro questi gesti di criminalità ed intimidazione è quella del primo cittadino di Rosolini Corrado Calvo che dichiara: “Solidarietà, sconcerto e sdegno. Sono i sentimenti che esprimo per il vile atto intimidatorio consumato stanotte ai danni della famiglia Candiano e del Consigliere comunale Andrea. Siamo a fianco del collega Andrea Candiano rappresentante della comunità in consiglio comunale, della sua famiglia e di tutti i lavoratori impegnati nell’azienda agricola che conducono e che rappresenta una delle eccellenze del nostro territorio, tra le più positive, dinamiche e conosciute. Auspichiamo che la coscienza civile spazzi definitivamente dal nostro territorio questa cultura del sottosviluppo e della condanna a ruoli di marginalità.

Sono certo che non si lasceranno scalfire da questo episodio che offende e mina una delle aziende più produttive della nostra terra e che impiega centinaia di persone.

L’intimidazione ai danni della famiglia Candiano è l’ennesima dimostrazione che qualcuno a Rosolini crede di poter condizionare con gesti vili, il percorso di legalità e l’impegno per la nostra terra, di quanti combattono quotidianamente contro il sottosviluppo, contro l’incultura dell’impresa, nel tentativo, per noi vano, di mortificare non solo la vittima ma un’intera comunità, le istituzioni e quanti con le rappresentano con onore”.

Solidarietà è stata espressa anche dalla presidente del consiglio comunale Maria Concetta Iemmolo e da tutti i consiglieri. “Ad Andrea Candiano e alla sua famiglia la nostra piena solidarietà per il  grave gesto perpetrato nei loro confronti. Un gesto che rappresenta un ulteriore attacco alla nostra laboriosa comunità che va respinto in ogni modo e con ogni mezzo. Ci auguriamo – conclude la Presidente– che venga fatta quanto prima chiarezza sull’accaduto perché la città di Rosolini  deve tornare a vivere in un clima di serenità e di sicurezza”.

Il sindaco chiederà un atro incontro con il Prefetto di Siracusa al fine di convocare nuovamente il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza con all’ordine del giorno l’incendio della abitazione della famiglia Candiano e del consigliere comunale Andrea.

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