Noto: ferma al palo l’apertura dei reparti al Trigona

Noto. 09 luglio 2022 –  I cittadini di Noto attendono ancora, dopo anni, l’apertura dei reparti al Trigona.

Noto: ferma al palo l’apertura dei reparti al Trigona. Entriamo nel dettaglio della questione:

il piano di rifunzionalizzazione tutt’ora vigente e su cui oggi ci soffermiamo, prevedeva per il Trigona di Noto l’apertura di 3 reparti con posti letto e precisamente: geriatria, lungo degenza e riabilitazione.

Nessuno dei tre ha visto la luce o, per meglio dire, la geriatria già presente è stata trasformata in reparto

covid, per carità, scelta dovuta considerata la situazione gravissima  in questi ultimi due anni.

Non si capisce, però,  il motivo per cui, in un ospedale che può contenere tanti reparti, essendoci davvero molto spazi inutilizzati, si sia dovuta sacrificare la geriatria, reparto molto apprezzato da tutti per là professionalità del personale sanitario.

Abbiamo notato, ma credo che sia sotto gli occhi di tutti che, mentre c’è  una importante attenzione per l’intera sanità provinciale, a Noto l’attenzione si è trasformata in distrazione?

Conosciamo la sensibilità del direttore Ficarra, attento ai temi della sanità della zona sud e ci stupiamo del fatto che Noto rimanga scoperta dei tre reparti sopra citati.

Ma entriamo adesso, anche, nel merito su quell’altro progetto pubblico/privato di cui la commissione parlamentare regionale Sanità e il consiglio comunale di Noto si sono occupati

mesi fa e, in particolare, ci chiediamo: quali iniziative sono state adottate dall’Asp 8 per l’apertura dei due reparti, ovvero, chirurgia e medicina specialistiche?

La mancata apertura dei reparti a Noto può essere addebitata, al solito, alla mancanza di personale?

Dobbiamo sperare che finalmente il manager Ficarra intervenga in modo risolutivo prima della fine del suo mandato previsto per dicembre prossimo?

Sarebbe cosa buona e giusta, considerato che Noto attende da anni.

Noto: ferma al palo l’apertura dei reparti al Trigona

Insomma la sanità non può avere corsie di preferenza per alcuni e attese bibliche per altri?

Attendiamo e siamo sicuri che arriveranno risposte concrete.

Sebi Roccaro

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