Avola: resoconto della prima giornata di Carnevale. Tanti carri, tanta buona musica, ma… le maschere dov’erano??

Carri, balli, musica, ospiti d’eccezione e tanti coriandoli: si è conclusa la prima giornata della 55esima edizione del Carnevale avolese. Ecco le nostre personali considerazioni.

di Ilaria Greco

Avola, 8 febbraio 2016 – Come ogni anno ad Avola è arrivata una ventata di allegria per spazzare via, almeno per qualche giorno, la monotonia e i pensieri quotidiani. Siamo giunti ormai alla 55esima edizione e quello di Avola ormai si ascrive tra i carnevali più belli e più rinomati della Sicilia. L’onore di accedere al direttivo dell’associazione “Carnevali d’Italia”, poi, ha dato ancor più lustro al carnevale nostrano.

La domenica è stata caratterizzata dalla sfilata dei carri, tanto attesi dalla moltitudine di gente proveniente non solo dall’hinterland ma da tutta la Sicilia (e, forse, d’Italia). La curiosità di vedere gli 8 carri, tra allegorici e infiorati, di cui si parla già da mesi, è stata esaudita per le vie cittadine. Occhi puntati sul Papa con la maschera, su Capitan Uncino e via dicendo… E che dire dei gruppi mascherati: le Lampade di Margherita Puglisi, i classici Clown che hanno riempito di allegria la piazza con le loro trombette eccetera…

Sul palco, come di consueto, l’intrattenimento della vulcanica Maria Rosa Roccaro e del simpatico Corrado Santoro.

Ad accendere la piazza, in seconda serata, ci hanno pensato loro: quelli dello Zoo di 105, con le loro gag divertenti, e subito dopo il nostro Peppe Roccaro Dj, ormai diventato famoso con il suo Disco d’Oro 2015, insieme al suo compagno di viaggio Dago. La piazza si è scatenata sulle note della sua “Noche de Rumba” e con tanti altri successi.

Come prima giornata non c’è male. Stasera si replica con Radio Dimensione Suono che presenterà un altro ospite d’eccezione: il cantante e produttore Don Cash. Domani, infine, la manifestazione si chiudera in bellezza con la splendida Anna Falchi, presentatrice e Madrina dell’evento, e il cantautore Edoardo Vianello.

Non manca nulla quindi, ci sono tutti gli ingredienti di un carnevale, si penserebbe: ci sono i coriandoli, c’è la musica, ci sono gli ospiti e i carri. In realtà manca qualcosa, l’ingrediente principale, forse. Cioè un pizzico di spirito carnevalesco in più, che non guasterebbe. Infatti ieri si è potuta notare tantissima gente, sì senz’altro, ma molti fermi al centro di piazza, molti seduti nelle panchine, molti altri a fare file interminabili per un panino (e ci è anche scappata una mezza rissa), molti altri intenti ad osservare ammutoliti i carri. Dov’erano i ragazzi desiderosi di saltare e far festa? Qualche sparuto gruppo si è scatenato davanti al palco, ma il resto della piazza è rimasto fermo, sulle note di una musica che onestamente è difficile non ballare!

E poi, cosa che salta ancor più agli occhi per chi viene da fuori ed è reduce da altri carnevali: dov’erano le maschere??! Insomma, il Carnevale, da che mondo è mondo, è fatto di maschere, di costumi… Pochi, pochissimi erano quelli che hanno provato ad abbozzare qualche costume. Tra questi, dai 15 anni in giù. E gli altri? Diciamocelo, ad Avola non c’è l’abitudine di vivere pienamente lo spirito del Carnevale!

Ottima, invece, l’organizzazione, curata nei dettagli, anche se i carri son partiti in netto ritardo rispetto ai programmi e, visto che all’inizio ancora molti non erano pronti, gli organizzatori hanno deciso di far partire solo due carri e due gruppi.

Ma quest’anno la vera novità è stata la ruota panoramica posta al centro di Piazza! Bellissima idea, a nostro parere, anche se…. come al solito lo spirito avolese della critica non ha potuto frenarsi! Molte sono state le lamentele. A noi invece, l’idea di vedere il Carnevale da un’altra prospettiva è sembrata ottima.

Buon proseguimento di Carnevale.

 

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Ilaria Greco

Direttrice responsabile della testata giornalistica di Canale 8. Laureata presso l'Università degli Studi di Palermo, ha avuto diverse esperienze in varie redazioni giornalistiche sia televisive sia della carta stampata (TV ALFA, TRC, TV Europa, Canale 8, Lu Papanzicu - periodico di informazione, Europubblik - Ravanusa) nonché significative esperienze in alcuni programmi Rai e Sky (L'Italia sul Due, La Vita in Diretta, London Live 2.0, Volo in Diretta, I soliti Ignoti, Sky Calcio Show). Attualmente si occupa giornalmente del telegiornale, prepara servizi televisivi e scrive articoli per sito il web dell'emittente, coordina la redazione, gestisce il sito e ne cura la diffusione. Inoltre conduce il TG, la rassegna stampa, dirette televisive in occasione di eventi importanti nel panorama locale e programmi di approfondimento culturale e politico, di cui spesso è lei stessa l'ideatrice. La passione per la scrittura giornalistica va di pari passo alla scrittura poetica: ha partecipato all’evento internazionale “1oo Thousand Poets for Change” organizzato dalla Stanford University (California) e al concorso “I poeti del mandorlo e della natura” nell’ambito della 69° Sagra del Mandorlo in Fiore e 59° Festival Internazionale del Folklore, ricevendo una menzione speciale. Collabora con l'Istituto Superiore di Giornalismo in qualità di docente/relatrice e collabora all'organizzazione di corsi di aggiornamento. Avendo, inoltre, una preparazione culturale di ambito archeologico, ha collaborato con alcune riviste scientifiche e ha partecipato ad importanti campagne di scavo archeologico.

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