Noto, stasera Benitez illustrerà l'”encausto”

Si terrà stasera alle ore 19 nell’androne di Palazzo Nicolaci, la presentazione di Francisco Paco Benitez sull’antica  tecnica pittorica dell’Encausto (cera calda mista a terre colorate).

Si terrà stasera alle ore 19 nell’androne di Palazzo Nicolaci, la presentazione di Francisco Paco Benitez sull’antica  tecnica pittorica dell’Encausto (cera calda mista a terre colorate).

Ricordiamo che è già presente fino al 30 luglio la mostra di Benitez, RI/SCATTI, Donna Ines ha perso la scarpina, che abbiamo già avuto il piacere di farci raccontare dall’artista d’oltreoceano. Oggi sarà presente il critico d’arte Ornella Fazzina e nel contempo verrà proiettato il cortometraggio di Francisco sulla storia dell’aristocratica spagnola Donna Ines.
Cos’è l’encausto? Il termine encausto deriva dal greco e significa “metto a fuoco”. Di fatto l’encausto, condotto secondo tradizione, prevede l’uso di pigmenti in polvere e di cera punica, un prodotto particolare ottenuto facendo bollire cera vergine in acqua di mare. La procedura prevedeva che ai pigmenti – colori in polvere – fosse aggiunta anche un po’ di acqua, calce spenta, colla, come aggrappante. In un pentolino veniva poi sciolta la cera punica, mantenuta a costante temperatura di fusione. Si gettava una cucchiaiata di cera bollente sul colore della tavolozza, si mischiava e si dipingeva. Ultimato il dipinto, anzichè la vernice finale, veniva steso un velo uniforme di cera su tutta la superficie dipinta, che veniva lasciata asciugare e rapprendere. Dopo qualche ora o qualche giorno si arrivava al momento più delicato: l’operazione di riscaldamento, seguito dalla lucidatura. Il riscaldamento avveniva, per le superfici molto ampie, con l’uso di bracieri, che venivano accesi sull’impalcatura, nei pressi del muro dipinto. Il calore consentiva di ammorbidire il film pittorico e di portare in superficie maggiori quantità di cera. Dopo una breve attesa era possibile procedere alla lucidatura, con un panno morbido.

In linee generali è tale la tecnica di pittura, ma stasera avremo la possibilità di farcelo spiegare in diretta dal nostro Benitez.

Stay tuned.

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Corrado Tardonato

Comunicatore pubblico, siciliano, classe ’87. Impegnato da anni nel settore della comunicazione politica ed istituzionale. Ho ricoperto vari ruoli quali il Responsabile stampa e comunicazione di soggetti politici ed istituzionali. Mi occupo di marketing politico ed elettorale (esperienza professionale condotta nel think thank PolisConsulting e in qualità di consulente per alcuni partiti politici), di comunicazione istituzionale presso enti pubblici, come il Comune di Monteprandone (AP) svolgendo attività di ufficio stampa e piani di comunicazione per migliorare la “brand reputation” dell'Ente; giornalismo e new media tra le verie esperienze in SudPress a Catania. Ho ricoperto il ruolo di responsabile commerciale e risorse umane presso una società di servizi.

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