NOTO, CORSO DI FORMAZIONE CONTINUA PER I GIORNALISTI, PRIMO INCONTRO SUL GIORNALISMO DI FRONTIERA
Stamane Sala Gagliardi ha ospitato il primo dei tre appuntamenti organizzati dall’Istituto Superiore di Giornalismo presieduto da Sebastiano Roccaro, nella Città di Noto. Il momento odierno, inserito nella piattaforma Sigef, si incastona in una proposta più ampia per fornire maggiori possibilità, con la decentralizzazione rispetto all’ex capoluogo di Provincia, ai giornalisti residenti ed operanti nel territorio del sud est di poter assolvere all’obbligo della formazione continua. Come noto, infatti, in questo primo triennio 2014-2016 sono ben 60 i crediti che dovranno essere maturati per ogni singolo iscritto all’Ordine nazionale dei giornalisti. Per il primo appuntamento, aperto dai saluti del Presidente Roccaro che ha ringraziato l’Amministrazione per l’ospitalità ( presenti in sala il Sindaco Corrado Bonfanti e il vice Sindaco Cettina Raudino) ed annunciato gli altri due appuntamenti ed una prestigiosa iniziativa ad aprile sempre a Noto (con la presenza di Bruno Vespa), il giornalista Giuseppe Cascio ha trattato il tema “Il ruolo della comunicazione sociale nel giornalismo di frontiera”. In realtà oltre a focalizzare il tema, il relatore ha proposto una serie di spunti relativi alle tecniche del giornalista in senso globale, prevedendo alla fine delle testimonianze dirette da parte di alcuni colleghi presenti in sala e che ben volentieri hanno condiviso momenti della loro storia professionale legata ad eventi particolari accaduti nel territorio. Concluso il momento formativo ci si è dati appuntamento a sabato prossimo 21 marzo quando un importante lezione, che frutterà ben 6 crediti deontologici, verrà tenuta dal professore Angelo Fortuna, giornalista, su “Diritto dell’informazione e doveri del giornalista”, sempre in Sala Gagliardi, sempre dalle ore 9 alle ore 13. E non dimentichiamo il terzo ed ultimo appuntamento, per il mese di marzo, in programma sabato 28 marzo con la psicologa Serenella Spitale su “Pragmatica della comunicazione”.
Emanuela Volcan
