La rotatoria della discordia: il parcheggio dell’ospedale ridotto ai minimi termini

Avola. 6 luglio 2022 – La rotatoria della discordia: il parcheggio dell’ospedale ridotto ai minimi termini.

Non volevamo tornare sul tema della sanità locale ma le numerose segnalazioni che prevengono al nostro giornale ci inducono a tornare sull’argomento.

Continuano, infatti,  le polemiche innescate nei giorni scorsi da diversi cittadini e personaggi politici locali.

È stata più volte segnalata la rotatoria in prossimità dell’ospedale Di Maria di Avola come inadeguata, innanzitutto,  al transito dei veicoli di grosse dimensione compresi i bus di linea per i quali non è stata prevista alcuna area di sosta attrezzata.

Sempre più frequentemente assistiamo a incolonnamenti e rallentamenti che rendono disagevole la viabilità nell’area interessata.

Andiamo alla questione: viene affidato dal Comune di Avola con un importo a base d’asta di 130 Mila euro, ad una ditta locale e ad un professionista di Palazzolo Acreide, la realizzazione e progettazione della rotatoria;

i lavori iniziano poco prima di Pasqua scorsa, ma attualmente non sembrerebbero finiti poiché  sono evidenti i numerosi avvallamenti che rendono anche pericoloso il transito ai mezzi a due ruote.

Ci chiediamo: quali siano stati i criteri tecnici utilizzati per la realizzazione della rotatoria?

La rotatoria della discordia: il parcheggio  dell’ospedale ridotto ai minimi termini

Risponde al vero, inoltre, che la Asp 8 di Siracusa abbia ceduto al Comune di Avola a titolo gratuito per 99 anni una porzione consistente di terreno (prima adibita a parcheggio per gli utenti del presidio sanitario) ?

E se fosse vero, che interesse avrebbe avuto il manager dell’Asp Ficarra a cedere gratuitamente al Comune di Avola la porzione di parcheggio diminuendo notevolmente l’area interessata, vista la situazione già precaria delle attuali aree di sosta interne al nosocomio avolese? Sicuramente nessuno!

nella foto qui sotto, contornata in giallo, la parte di area  che sarebbe stata utilizzata per realizzare la rotatoria e che sarebbe stata ceduta dall’Asp 8 al Comune di Avola per 99 anni gratuitamente.

Pervengono, infatti, numerosi segnalazioni e lamentele di utenti e operatori sanitari del nosocomio che faticano a trovare parcheggio.

Spesso si assiste a scene da film: utenti rimasti bloccati da autovetture parcheggiate in doppia fila ed ancora mezzi di servizio che non riescono a effettuare manovra per accedere o uscire dal parcheggio, impedendone la regolare fruizione.

Tutto questo a causa della assoluta insufficienza degli spazi?

Se prima il parcheggio era insufficiente al numero di visitatori, oggi, con la nuova rotatoria, se pur importante qualora fosse stata progettata in modo diverso, con i nuovi servizi sanitari e la mancanza di trasporto pubblico locale, diventa davvero un’impresa ardua accedere all’ospedale Di Maria.

Sebi Roccaro

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