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La Regione Sicilia salva i forestali. Crocetta: “Subito operativi”.

Dopo una giornata di proteste e di sit in che ha portato in strada qualche migliaio di lavoratori forestali ed operai Esa a Palermo e Catania, si è dato il via libera all’ultima tranche di finanziamenti che garantiranno il lavoro a 24 mila forestali.

Palermo, 11 settembre 2015. Ieri giornata di proteste e manifestazioni dei forestali, dei lavoratori delle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil e degli operai Esa che si sono protratte oltre l’ora di pranzo; il motivo della protesta è legato al pericolo che i forestali non riescano a completare le tradizionali giornate di lavoro annuali per mancanza di risorse.
E così all’ora di pranzo è arrivata la fumata bianca da parte della Regione Sicilia e del Presidente Crocetta: “Subito a lavoro i forestali”. Ma con quali risorse, ci si chiede. “Ebbene in attesa della delibera CIPE relativa allo sblocco di circa 87 milioni e 900 mila euro, che è in corso di istruttoria, anticiperemo noi la somma prevista, in attesa di un secondo finanziamento di 21 mln che arriverà successivamente”, ha chiosato Crocetta.
“In considerazione dei tempi che richiede tale deliberazione, – ha continuato il presidente Crocetta – il Governo ha deciso di anticipare risorse proprie per consentire la continuazione e l’avvio dei lavoratori. In particolare nel corso
della Giunta di Governo prevista per oggi, l’Amministrazione proporrà un provvedimento di assestamento di bilancio in grado di garantire l’impiego di tutti i lavoratori. Nel corso della Giunta, verrà predisposto un atto di
indirizzo finalizzato all’impiego immediato dei lavoratori, dopo l’approvazione della legge prevista per la prossima settimana e successiva deliberazione dello sblocco del patto di stabilità per il pagamento delle retribuzioni arretrate.
La Giunta proporrà anche una modifica della norma relativa alla riduzione del 20% dell’antincendio a partire dall’esercizio finanziario in corso, in termini di riduzione della spesa complessiva e non del numero dei lavoratori impiegati nell’attività. A partire dalla prossima settimana, – continua il governatore – inizierà anche il confronto con gli Assessori all’Agricoltura e al Territorio e Ambiente, per programmare nel quadro di una riforma globale della forestazione, il tipo di utilizzo dei lavoratori a partire dal prossimo anno.
In tale contesto – conclude Crocetta – verrà analizzata anche la parte normativa del contratto attualmente fermo all’anno 2001”.
Le sigle sindacali, dal canto loro, seppur soddisfatti, resteranno vigili sulla vicenda: “L’intesa raggiunta va oltre le nostre aspettative”, commenta Colonna di Cisl. “Pur essendo soddisfatti resteremo vigili sull’iter procedurale”, ha commentato Pensabene della Uil.
Insomma sebbene le difficoltà di recuperare le ingenti somme di denaro, l’esercito dei forestali può ritenersi soddisfatto, almeno al momento.
Corrado Tardonato
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