(VIDEO) IMPOVERITO IL GIARDINO DI VILLA REIMANN. TAGLIATO IL FILARE DI CIPRESSI

“Con la mano destra protegge, con quella sinistra distrugge. È quello che fa il Comune di Siracusa con il verde pubblico e il patrimonio naturalistico urbano”. Sono le parole di Fabio Morreale di Natura Sicula onlus, l’associazione naturalistica e culturale che da sempre promuove la tutela e la valorizzazione dei beni paesaggistici. Ma andiamo ai fatti. Il comune un anno fa autorizzò i volontari di Natura Sicula a incrementare il patrimonio botanico di Villa Reimann, facendo impiantare un carrubo e decine di piante succulente. Sabato scorso avrebbe, però, disposto il taglio dei cipressi della villa. “Ovviamente – dicono i volontari dell’associazione attraverso il loro portavoce Fabio Morreale – i responsabili del Comune avranno la loro giustificazione, che non osiamo nemmeno chiedere, tanto è sempre la stessa: motivi di sicurezza, pericolo stroncamento o schianto. Lo stesso presunto motivo che poco tempo fa fece disporre il taglio del Platano Platanus hybrida della villetta Aretusa. Un esemplare monumentale di circa 3 secoli il cui fusto, con i suoi 4 m di circonferenza, avrebbe consentito l’inclusione di questo gigante arboreo nell’albo degli alberi monumentali nazionali che il Ministero della Politiche Agricole, Alimentari e Forestali sta approntando.

L’insensato taglio dei cipressi sta avvenendo in un momento in cui la magistratura indaga su dove siano andati a finire alcuni arredi, quadri e oggetti donati dalla danese Reimann insieme alla villa. Ma ancor più grave è – sottolinea con disappunto Morreale – che sull’opportunità di intervenire non è stato chiesto il parere del Comitato dei Garanti della villa, e non esiste alcuna valutazione della stabilità di ciascun albero. Il filare di cipressi, un tempo impiantato per proteggere l’agrumeto dal vento, oggi ha l’importante funzione di attenuare l’inquinamento dell’aria, le escursioni termiche, i rumori e le vibrazioni che provengono dalle strade ad alta densità di circolazione che la circondano. Il Comune dovrebbe riscoprirsi asino. – conclude – Umiltà e condivisione gli sarebbero di grande aiuto!”.

Ilaria Greco

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Ilaria Greco

Direttrice responsabile della testata giornalistica di Canale 8. Laureata presso l'Università degli Studi di Palermo, ha avuto diverse esperienze in varie redazioni giornalistiche sia televisive sia della carta stampata (TV ALFA, TRC, TV Europa, Canale 8, Lu Papanzicu - periodico di informazione, Europubblik - Ravanusa) nonché significative esperienze in alcuni programmi Rai e Sky (L'Italia sul Due, La Vita in Diretta, London Live 2.0, Volo in Diretta, I soliti Ignoti, Sky Calcio Show). Attualmente si occupa giornalmente del telegiornale, prepara servizi televisivi e scrive articoli per sito il web dell'emittente, coordina la redazione, gestisce il sito e ne cura la diffusione. Inoltre conduce il TG, la rassegna stampa, dirette televisive in occasione di eventi importanti nel panorama locale e programmi di approfondimento culturale e politico, di cui spesso è lei stessa l'ideatrice. La passione per la scrittura giornalistica va di pari passo alla scrittura poetica: ha partecipato all’evento internazionale “1oo Thousand Poets for Change” organizzato dalla Stanford University (California) e al concorso “I poeti del mandorlo e della natura” nell’ambito della 69° Sagra del Mandorlo in Fiore e 59° Festival Internazionale del Folklore, ricevendo una menzione speciale. Collabora con l'Istituto Superiore di Giornalismo in qualità di docente/relatrice e collabora all'organizzazione di corsi di aggiornamento. Avendo, inoltre, una preparazione culturale di ambito archeologico, ha collaborato con alcune riviste scientifiche e ha partecipato ad importanti campagne di scavo archeologico.

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