Avola..e se il depuratore improvvisamente si fermasse?

Ad Avola c’è chi scommette, quasi gufando che il depuratore come una vecchia locomotiva si fermarà. Tra questi non vi è di sicuro il sindaco Cannata che ultimamente fa gli scongiuri sperando che il depuratore non solo non si fermi ma possa rimettere in moto l’economia locale. Ci viene in mente una frase epocale del grande Immaniel Kant: “coloro che dicono che il mondo andrà sempre così come è andato finora contribuiscono a far sì che l’oggetto della loro predizione si avveri”…e allora perché non sforzarsi nel pensare che qualcosa cambi e con noi cambi il mondo e le cose.
Ci chiediamo ancora: e se il depuratore, che potrebbe veramente riattivare una serie di inconsapevoli quanto piacevoli evoluzioni turistiche, si fermasse? Il sindaco che ha fatto di questa battaglia uno dei capisaldi della sua amministrazione cosa farà in caso di anomalie del depuratore? Lo stesso macchinario, costantemente monitorato, può veramente essere lo strumento di sviluppo turistico del nostro territorio? Ci auguriamo che la ditta addetta alla manutenzione dell’imponente marchingegno sia davvero all’altezza della situazione. Ci auguriamo per tutti gli Avolesi e per i turisti che verranno nei nostri lidi quest’estate possano finalmente fare il bagno consapevoli di immergersi in acque pulite. Ci auguriamo,soprattutto, che chi negli anni ha lavorato per il buon esito dell’opera possa dare oggi un contributo, indipendente dai colori politici, per la evoluzione culturale e turistica di una città che comincia a cambiare.

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