Successo per Antonella Ferrari ieri a Siracusa

Siracusa, 19 dicembre 2015 – Ha portato sul palco se stessa: la sua voglia di vivere, di recitare, di divertirsi e di far divertire. Risate, anche qualche lacrima, ed una pioggia di applausi per Antonella Ferrari ieri a Siracusa, al teatro Vasquez, al termine dello spettacolo “Più forte del destino – Tra camici e paillettes. La mia lotta alla Sclerosi Multipla”.

Antonella, volto noto del teatro e della televisione, ha accolto l’invito della sezione di Siracusa dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla ed ha presentato il suo monologo sul tema della disabilità e l’etichetta della diversità. Ha parlato della sclerosi multipla, con leggerezza e ironia, senza sottovalutarla o ridicolizzarla. Un pubblico, oltre 400 persone, formato in prevalenza da studenti che alla fine hanno ringraziato tutti in piedi con un caloroso applauso Antonella Ferrari. Lo spettacolo nasce dall’omonimo libro autobiografico, diventato best seller Mondadori, nel quale ripercorre la sua vita, le sue lotte e le sue vittorie nonostante la malattia. L’energia con cui nella vita affronta la sclerosi multipla è la stessa che mette sul palco.

Al termine dello spettacolo, Antonella è scesa in platea con le sue famose stampelle multicolor ed ha risposto alle domande degli studenti, dialogando, soprattutto cercando di far capire loro l’importanza di reagire ad una malattia con la quale è necessario convivere.

Molti studenti stanno partecipando al progetto “A scuola di solidarietà” promosso da AISM nelle scuole ed hanno così avuto modo di dialogare con una persona con sm che non si è mai arresa: già a diciotto anni Antonella era stata costretta a visite mediche continue ed esami, fino a quando un giorno non è arrivata la diagnosi. Ha dovuto mettere da parte i suoi sogni di ballerina e si è dedicata alla recitazione.

In realtà Antonella sul palco non si risparmia: canta e balla, muovendosi con la stampella ed il tutore che porta alla gamba. E’ molto seria quando racconta le sue sofferenze, ricordando sempre che lei è una persona disabile anche se sorride.

Lo spettacolo è realizzato grazie al contributo di Merck Serono S.p.A., affiliata italiana di Merck, Azienda leader in ambito scientifico e tecnologico. Il ricavato dello spettacolo è stato devoluto alla sezione AISM Siracusa.

Stasera si replica al Teatro Musco a Catania.