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XI SETTIMANA CONTRO IL RAZZISMO, PREMIATA L’INIZIATIVA DELLA SCUOLA DE AMICIS

In occasione della XI Settimana d’azione contro il razzismo, il 1′ Circolo Didattico E. De Amicis di Avola è stato premiato dall’UNAR tra le scuole vincitrici del concorso denominato “Il futuro è arancione” offrendo dei laboratori didattici che hanno coinvolto gli alunni e gli studenti nel nuovo tema della settimana “Mettiti nei miei panni” Durante i laboratori ispirati al gioco dell’UNAR “Nei miei Panni”, www.giocaneimieipanni.it, dove i giocatori vengono invitati a vivere la vita di quattro protagonisti stranieri per un mese in Italia con un budget limitato prendendo così coscienza delle difficoltà affrontate quotidianamente da chi generalmente immigra nel nostro paese, e non solo, i ragazzi sono stati coinvolti da Amir Issaa , rapper e musicista romano da sempre impegnato su queste tematiche, e in passato direttore artistico del progetto sempre finanziato da Unar “Potere alle parole”.

Ed è proprio attraverso l’uso della musica e della cultura hip-hop che gli alunni hanno potuto raccontare la vita di cittadini stranieri residenti in Italia e delle loro difficoltà, mettendosi nei loro panni appunto, nei panni di persone che frequentano, che conoscono, o che lavorano nel loro quartiere, descrivendone percorsi, avventure, gioie difficoltà, speranze e delusioni.

La manifestazione di premiazione dell’isitituto si è svolta questa mattina, davanti la scuola vincitrice, alla presenza della folla di alunni, genitori e docenti, tutti in t-shirt arancione con su scritto lo slogan “ACCENDI LA MENTE, SPEGNI I PREGIUDIZI”, in diretta con gli studi televisivi di Rai 3, dove erano ospiti la direttrice del De Amicis e l’insegnante Cristina Li Gioi la quale ha commentato “Oggi abbiamo “sentito” che la musica grazie al suo linguaggio universale riesce a superare ogni confine e ad ispirare i cuori”.
Le altre scuole premiate in settimana, oltre l’istituto siciliano sono l’Istituto comprensivo Anzio III di Roma, l’istuituto comprensivo Galligano di Roma e l’istituto Rosselli omnicomprensivo di Piaggine di Salerno.
In un periodo dove l’integrazione pare difficoltosa, le scuole fanno il possibile per diffondere messaggi di pace così come ha affermato al termine della manifestazione la direttrice Stancanelli:
“La scuola e’riuscita a farsi portavoce delle esigenze del territorio tra cui il valore della lotta al razzismo”.                                 Maria Rosa Roccaro
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