NewsPoliticaProvincia di SiracusaSiracusa

Siracusa, Zappulla e Princiotta: “Il bilancio del Comune ha violato la legge”

Conferenza stampa stamane tenuta da Deputato Nazionale PD Zappulla  e dalla Consigliera comunale di Siracusa, anch’ella PD,  Princiotta sulla gestione insana delle casse del Comune.

Siracusa, 29 settembre 2015. Si è tenuta stamane a Siracusa la conferenza stampa del deputato nazionale Zappulla e dalla consigliera comunale PD Princiotta circa le presunte ombre pesanti che gravano sul bilancio del Comune di Siracusa.

“Siamo preoccupati per la solvibilità del bilancio del Comune, la stessa Corte dei Conti non potrà che prendere atto di alcune palesi e gravi irregolarità e assumere i provvedimenti conseguenti. Ci riferiamo in particolare e nello specifico a due questioni ben definite”, hanno precisato Zappulla e il consigliere PD Princiotta. La prima attiene alla regolarità dei provvedimenti assunti dalla giunta e dal Consiglio comunale con il parere e la firma del Dott. Migliore nella qualità di Dirigente. Riteniamo, infatti -continuano- che il contestuale ruolo di dipendente e di dirigente, ovvero controllato e controllore non è né giuridicamente né eticamente sostenibile e compatibile. Il dott. Migliore doveva sciogliere questo nodo e risolvere la questione a suo tempo quando gli fu inopinatamente affidato il ruolo di dirigente (ruolo apicale assunto con una scelta forzata e discutibile dall’Amministrazione non essendo né previsto né obbligata a farlo).  Da verifiche effettuate, peraltro, in discussione pure la stessa validità della delibera con cui l’Amministrazione e il Consiglio comunale ha assunto la tassa comunale sui rifiuti”.

Per questo punto la richiesta degli esponenti PD è che la Giunta in autotutela sospenda l’efficacia di tutti i provvedimenti assunti con la firma e il parere vincolante del dott. Migliore.

Per quanto concerne la seconda questione di merito, Zappulla e la Princiotta si riferiscono agli introiti dell’imposta di soggiorno istituita nell’esercizio 2013. Nel dirimere la questione, fanno valere un preciso dispositivo legislativo che risponde all’articolo 163 del Dlg 267 del 2000 che regolamenta l’intera materia, ovverosia obbliga le amministrazioni ad un utilizzo mirato e, soprattutto, ad una precisa gestione delle risorse stesse.

Ed è proprio ciò che recriminano il deputato e il consigliere: “In caso di ‘esercizio provvisorio e gestione provvisoria del servizio’ la norma impone all’amministrazione di prevedere la spesa in ‘dodicesimi’ rispetto all’anno precedente. L’amministrazione Comunale di Siracusa, invece, nel 2014 ha impegnato sotto la stessa voce la somma di 1 milione e 200 mila euro mentre la legge imponeva ed impone in ratei di dodicesimi in relazione a quanto previsto nel 2013 ovvero poco piu’ di 100 milioni, chiosano entrambi.

Trattasi di una differenza enorme ed incomprensibile. “Emerge dunque -incalzano- non solo una gestione non oculata ma una tanto clamorosa quanto grave violazione dell’art. 163 della citata norma che pone una questione rilevantissima sulla regolarità della spesa e dello stesso bilancio.  E al fine di evitare inutili e sterili dispute lo stesso Collegio dei Revisori dei Conti ha accertato la irregolarità e la violazione della legge”.

Il Collegio, infatti, rispondendo ad un preciso quesito posto in commissione il 28 maggio scorso conferma il mancato rispetto delle previsioni e appunto dell’art. 163 ed invita l’Amministrazione ad attenersi al rispetto delle norme e delle leggi e cioè dice all’ amministrazione di attenersi al rispetto delle previsioni (cioè i 100 milioni previsti).

In attesa di risposte, lasciamo ai cittadini le reazioni.

 

Corrado Tardonato

Pubblicità