CronacaSiracusa

PONTE DI CASSIBILE: INTERVIENE VINCIULLO

Nel mese di settembre è stato chiuso il ponte sul fiume Cassibile per la sua demolizione, ricostruzione e riapertura al traffico, che doveva avvenire entro il 14 dicembre 2014, invece i lavori non solo non si sono conclusi ma non sono mai neanche iniziati. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS, che sull’argomento ha presentato l’interrogazione parlamentare n.2577 del 26 novembre 2014.La chiusura del ponte, che è in assoluto stato di degrado e che non potrà mai essere consolidato, ha causato, e continua a causare, danni gravissimi ed irreversibili agli agricoltori e ai cittadini che risiedono fra Cassibile ed Avola.Data l’assoluta vetustà del ponte, ha proseguito l’On. Vinciullo, che già aveva posto il problema quando era assessore alla Protezione Civile di Siracusa, assodata l’impossibilità di metterlo in sicurezza, considerato che il Genio Civile, attraverso studi pluviometrici, aveva rappresentato più volte il rischio che il ponte possa essere, in qualsiasi momento, trascinato a mare da una piena del fiume Cassibile a causa della ristretta sezione idraulica, l’ANAS, correttamente, aveva presentato, approvato e finanziato un progetto che prevedeva la demolizione dell’attuale ponte e la realizzazione di uno nuovo che, allargando la luce sottostante, avrebbe dato la possibilità alle acque del fiume in piena di scorrere serenamente e tranquillamente.Approvato il progetto e finanziata l’opera, la Sovrintendenza ha ritenuto che il ponte, non consolidabile, non vada abbattuto ma conservato, prevedendo una limitazione di carico in una zona in cui, invece, i camion notoriamente non trasportano rose, cioè materiale leggero.In una riunione tenutasi in Prefettura, l’ANAS non ha, con la dovuta attenzione, prospettato alla Sovrintendenza il rischio duplice, sia dal punto di vista idraulico che per l’eccessivo carico, e tutti si sono accontentati di una soluzione pasticciata, che di qui a qualche mese ci vedrà piangere qualche morto e gridare allo scandalo perché i soldi pubblici sono stati sprecati inutilmente.

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