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“Sicily and the sea”: il patrimonio archeologico subacqueo della Sicilia in mostra ad Amsterdam!

Sicily and the sea (Sicilië en de zee) è il titolo di una importante mostra che sarà aperta dal 19 ottobre 2015 al 17 aprile 2016 al Museo Allard Pierson di Amsterdam. 

Articolo di Ilaria Greco, in Rubrica di Archeologia www.canale8news.it

 

8 ottobre 2015 – Mentre c’è una Sicilia che crolla, che vive giorno per giorno il problema dell’immigrazione, il dramma della disoccupazione, l’esasperazione delle famiglie e delle imprese, dall’altra c’è una Sicilia che si muove ancora con orgoglio in giro per il mondo mostrando con fierezza quel patrimonio inestimabile ed inesauribile che fa della nostra terra uno dei posti più belli e interessanti del mondo!

La mostra “Mirabilia maris/Sicily and the sea”, inaugurata proprio questo pomeriggio, è dedicata alle testimonianze storico-archeologiche subacquee provenienti dai fondali siciliani dalla preistoria fino alle epoche più recenti. L’evento – così come si legge sulla descrizione nel sito della Soprintendenza del Mare – nasce come percorso espositivo itinerante del patrimonio culturale subacqueo siciliano in collaborazione con l’Allard Pierson Museum dell’Università di Amsterdam (NL), e prevede la partecipazione di partner internazionali scelti fra i musei e le istituzioni culturali più prestigiosi e più noti in Europa (Ashmolean Museum di Oxford, Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen), al fine di valorizzare e promuovere quanto recuperato in Sicilia. Per la prima volta viene offerta al pubblico una visione d’insieme dell’intensità degli scambi culturali, dei traffici commerciali nel Mediterraneo, aventi come protagonista la Sicilia, che per la sua posizione fin dalla preistoria è stata il baricentro della navigazione mediterranea, sia al fine di pacifici scambi, sia per operazioni militari di conquista ed espansione da parte di popolazioni diverse. La mostra ripercorrerà 2500 anni di storia della Sicilia fino al XVI secolo, evidenziando anche il difficile lavoro degli archeologi subacquei e le nuovissime tecniche di indagine e prelievo in alto fondale offerte dalla recente tecnologia a supporto della ricerca per mare. La mostra prevede varie sezioni che, mettendo insieme reperti subacquei, modellistica navale e pannelli relativi alla storia della Sicilia, illustreranno sia le ultime scoperte della Soprintendenza del Mare sia quelle più antiche dei primordi dell’archeologia subacquea siciliana (Honor Frost, Gerard Kapitaen, etc.) con filmati storici, video-installazioni, ricostruzioni virtuali dei siti e relitti. Per l’evento è stato realizzato un catalogo illustrato della mostra e dei manufatti esposti in lingua italiana ed inglese. Saranno predisposte inoltre “hands-on activities” per illustrare didatticamente i metodi e le tecniche dell’archeologia subacquea e il lavoro dell’archeologo sui reperti. La sede ospitante della mostra in Olanda è stata individuata nell’ Allard Pierson Museum , sito in Oude Turfmarkt; è un museo archeologico diretto dall’Università di Amsterdam che ospita collezioni dedicate a varie civiltà antiche, dalle civiltà mesopotamiche, all’Antico Egitto, agli Etruschi, alla civiltà greca e romana.

E’ soddisfatto il professore e illustre archeologo Sebastiano Tusa. “Grande soddisfazione nel vedere tanta attenzione e ammirazione per la nostra terra ad Amsterdam” scrive Tusa sul suo profilo Facebook, ricevendo una valanga di complimenti e apprezzamenti per l’iniziativa. “Complimenti a Sebastiano Tusa e a tutti i dipendenti della Soprintendenza del mare della Regione Siciliana per la mostra allestita ad Amsterdam sul patrimonio culturale dei mari di Sicilia. Orgoglio per tutta la nostra terra” scrive F. Tiralongo; “Quando la Burocrazia ragiona e promuove le risorse della nostra terra, questa ottiene delle grandi risposte. Ringrazio il Soprintendente e Studioso Prof.re Sebastiano Tusa per l’impegno e l’amore che impiega nel portare avanti un lavoro, che oggi viene riconosciuto ed apprezzato in tutto il mondo!” scrive G. Taormina; “Onore e merito al mio amico Sebastiano Tusa per questa straordinaria operazione culturale sul patrimonio sommerso siciliano: Amsterdam e poi altre capitali europee… nell’indifferenza assoluta di questo imbarazzante Governo(sic)regionale ….” scrive F. Granata; “Un grande plauso a Sebastiano Tusa: mentre in regione molti votano per distruggere il nostro mare, la Soprintendenza del mare si adopera per valorizzare e difendere il nostro bene più prezioso. Amsterdam e poi via con le altre capitali europee; la Sicilia e il suo mare arrivano nei musei.” aggiunge A. Incorvaia.

Presenti al convegno di inaugurazione illustri studiosi da tutto il mondo. Ha aperto i lavori Wim Hupperetz, direttore del Museo Allard Pierson; subito dopo la proiezione di un interessante video la parola è stata affidata a Sebastiano Tusa e poi a diversi illustri studiosi.

In serata la visita della mostra e l’accoglienza presso il caffè Museo Allard Pierson Museum con specialità culinarie e vini della tradizione siciliana e olandese. La mostra è stata aperta al pubblico intorno alle 19:30 e resterà aperta a partire da oggi e fino al 17 aprile 2016.

Ilaria Greco

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