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Sciopero nazionale degli studenti e dei Cobas: Sicilia bloccata, uova contro Unicredit e fumogeni.

La Sicilia di oggi è stata una Sicilia di protesta, di disperazione, di fumogeni, di migliaia di persone in corteo, di striscioni, di strade bloccate. E’ una Sicilia che sciopera contro le politiche del governo Renzi. Lo sciopero nazionale, indetto dai sindacati, ha coinvolto buona parte della nostra isola: diversi i cortei che si sono tenuti in molte città siciliane. A Palermo 2 mila persone hanno percorso le strade principali partendo da piazza Castelnuovo e arrivando poi in piazza Indipendenza, dove si trova la sede della Presidenza della Regione. Lungo il tragitto i manifestanti hanno effettuato anche brevi blocchi stradali agli incroci. Notevoli i disagi alla circolazione. Da segnalare il lancio di uova contro la sede Unicredit e l’accensione di alcuni fumogeni. Fino alle 11,30 è rimasta bloccata anche la sede autostradale in direzione Palermo nei pressi di via Belgio per un blocco dei lavoratori di Accenture che poi si sono recati in prefettura per chiedere di mediare con il ministero del Lavoro per convocare in tempi rapidi un incontro sulla vertenza. I 262 operatori della società, come avevamo detto in un altro articolo del nostro giornale, rischiano di essere licenziati in quanto la multinazionale, a fine ottobre, ha avviato le procedure di mobilità per tutto il personale, che diventeranno esecutive a metà gennaio. Manifestazioni di protesta si sono avute, inoltre, in tante altre città della nostra isola. Anche in provincia di Siracusa. Per fortuna nessun grave disordine e niente scontri con le forze dell’ordine. 

Ilaria Greco

Lavoro: dipendenti Accenture bloccano A29 a Palermo
Foto ANSA
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