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Interrogazione all’ARS del deputato Elvira Amata sulla questione del quadrilatero industriale

L’On. Elvira Amata, del gruppo parlamentare “Fratelli d’Italia”, durante l’interrogazione all’Assemblea Regionale Siciliana sulla questione ambientale del quadrilatero industriale, chiede notizie in merito alla qualità dell’aria nelle zone di Priolo-Melilli-Augusta-Siracusa all’assessore per il territorio e l’ambiente e all’assessore per la salute.

La deputata fa presente che nei centri abitati ricadenti in zone industriali, la vivibilità è diventata sempre più precaria e che nel quadrilatero industriale Priolo-Melilli-Augusta-Siracusa l’inquinamento ambientale ha ormai da tempo superato i livelli di guardia. La popolazione è  in condizioni di perenne allerta ed è costretta a convivere con problemi di ogni sorta, la qualità dell’aria che si respira è allarmante e non si hanno parametri certi e aggiornati su cosa i polmoni degli abitanti della vasta zona, ricevono quotidianamente.

Amata scrive che “Ad oggi non sappiamo quanto le emissioni delle industrie presenti siano dannose per la salute pubblica” e continua: “Noi siciliani siamo un popolo fortunato: viviamo in una splendida Isola, in una terra con una quantità enorme di bellezze, paesaggi splendidi, prodotti d’eccellenza, un patrimonio storico e culturale unico e dobbiamo proteggere e preservare tutto ciò, amarla e difenderla da ogni possibile forma di inquinamento e sovrasfruttamento”.

Scopo di questa interrogazione è quello di sapere se e quante centraline di rilevamento dei valori di emissioni esistono nel quadrilatero industriale Priolo-Melilli-Augusta-Siracusa; se è previsto un piano di ammodernamento e potenziamento delle stesse; se i bollettini di sintesi dei risultati di rilevamento sono quotidianamente pubblicati sul sito dell’Arpa e quindi costantemente aggiornati; se è previsto un nuovo e innovativo sistema di informazione per avvisare la popolazione interessata, dell’eventuale superamento dei limiti stabiliti e se sia stato avviato il regolare monitoraggio della salute dei cittadini abitanti dei luoghi; se esiste un piano di riconversione delle industrie, e non solamente di queste, ricadenti nel quadrilatero siracusano, in Green economy e se non sia necessario avviare una immediata ispezione presso l’impianto di depurazione di Priolo Gargallo al fine di verificare il rispetto delle normative vigenti in materia ambientale ed informare e rassicurare la popolazione, alla luce dei recenti fatti accaduti a causa del depuratore che pare abbia diffuso in tutta l’area industriale degli odori nauseabondi creando forte preoccupazione nella popolazione.

L’Onorevole chiede che all’interrogazione venga applicata la procedura d’urgenza e aspetta una celere risposta scritta.

 

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