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INQUINAMENTO, CONTINUI SFIACCOLAMENTI, MORTI SUL LAVORO E INCIDENZA MALATTIE TUMORALI: IL PSI PRESENTA UN’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE

Il PSI presenta un’interrogazione parlamentare in merito all’inquinamento e al conseguente aumento delle malattie tumorali che hanno sconvolto la zona industriale.

Oreste Pastorelli20 ottobre 2015 – Il deputato nazionale del Partito Socialista Italiano, Oreste Pastorelli, ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministero dell’Ambiente ed al Ministero della Salute per quanto riguarda l’inquinamento del S.I.N. di Priolo e il conseguente aumento della malattie tumorali in questa zona, nonchè per le recenti morti bianche che hanno sconvolto la zona industriale.
L’On. Pastorelli ha dapprima preso in considerazione la morte avvenuta poco più di un mese addietro dei due operai specializzati della ditta Xifonia che stavano eseguendo un sopralluogo ad un pozzetto nell’area Versalis del polo petrolchimico, affermando che “mentre la magistratura apre un’inchiesta sulle due morti, il gruppo Eni sembra preoccuparsi solo di sospendere la ditta Xifonia da qualsiasi attività all’interno della sopra citata area, aggiungendo, con tale comportamento, un ulteriore danno alla ditta che oltre a subire la perdita incalcolabile dei due operai si vede anche sospendere l’appalto”.
Poi, il deputato socialista ha ribadito come il costante inquinamento di tutta l’area sia responsabile di altre morti.
A tal riguardo il parlamentare del PSI ha preso in considerazione gli imponenti sfiaccolamenti dovuti al malfunzionamento in fase di avviamento del fluid catalic cracking, impiegato per la produzione di benzine grezze pesanti , soffermandosi in particolare su quello registrato il 12 agosto 2015 nella raffineria ESSO di Augusta, nonchè sull’incidenza delle malattie tumorali nel territorio siracusano. Su quest’ultima problematica, dopo aver specificato che “dal 2007 il registro siracusano è uno dei pochi in Italia ad aver ottenuto l’accreditamento internazionale dalla IARC (International Agency Research on Cancer) di Lione, organismo dell’Organizzazione mondiale della sanità”, è stata presa in considerazione una citazione dell’ASP di Siracusa in cui si afferma che «i trends temporali della mortalità per tumori dal 1999 al 2013 sono costantemente in crescita in tutta la provincia. La distribuzione dei tassi di mortalità in provincia di Siracusa, infatti, rispecchia sostanzialmente quella dei tassi di incidenza, ma fa osservare un trend ancora in crescita in entrambi i sessi, con un incremento del +6,7 per cento tra i maschi e del +7,5 per cento tra le donne.»
Il degrado ambientale in cui versa il Sito di Interesse Nazionale di Priolo Gargallo non può più essere tollerato visto che “decine di migliaia di persone, che vivono nelle aree antistanti il polo petrolchimico siracusano, continuano a subire le gravi ripercussioni sulla salute dovute all’inquinamento”.

“Il Governo nazionale – dice il Responsabile Regionale Commissione Ambiente PSI Christian Bosco – deve intervenire al più presto per far sì che il martoriato territorio siracusano venga riqualificato al più presto e deve far si che i fondi stanziati per le bonifiche siano effettivamente spesi e non vengano invece persi. Si devono anche porre in essere idonee ed efficaci attività di monitoraggio sanitario e ambientale. La Sicilia ed in questo caso la zona di Priolo, Augusta, Melilli e Siracusa non può essere lasciata da sola perchè come ho avuto modo di ribadire la settimana scorsa durante la segreteria regionale del PSI la questione siciliana deve diventare una questione di tutti. Purtroppo l’attuale classe dirigente regionale e locale non riesce a dare le dovute risposte e questo non è più ammissibile in un territorio che versa in una grave crisi ambientale. Auspichiamo – conclude Bosco in rappresentanza di tutto il PSI  – che dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero della Salute siano date risposte celeri con azioni concrete e mirate ad eliminare la problematica. Le leggi ci sono, bisogna applicarle”.

Ilaria Greco

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