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I dubbi di Borrometi su Noto e Avola

I dubbi di Borrometi su Noto e Avola. Sulla pagina Facebook del giornalista riflessioni su quanto accaduto ad Avola e Noto

Riflessioni tratte dal profilo facebook di Paolo BorrometiI dubbi di Borrometi su Noto e Avola, le riflessioni su Facebook

Dal suo profilo Facebook, il collega Paolo Borrometi, in prima linea nella lotta contro la mafia, proprio in occasione della giornata commemorativa della strage di via D’Amelio, sottolinea la gravità degli attacchi contro le istituzioni avvenuti rispettivamente a Noto, contro la Guardia di Finanza che, proprio in queste settimane, ha compiuto importanti operazioni antimafia e ad Avola, dove l’attacco ha riguardato il commissario di Polizia Fabio Aurilio.

In entrambi i casi, Borrometi si auspica che i cittadini onesti si stringano e facciano sentire la solo solidarietà nei confronti degli organi istituzionali, inopinatamente attaccati.  Subito di sotto si riportano le dichiarazioni integrali del collega Borrometi, estratte dalla sua pagina Facebook.

I dubbi di Borrometi su Noto e Avola, le riflessioni su Facebook

I dubbi di Borrometi su Noto e Avola. Sulla pagina Facebook del giornalista riflessioni su quanto accaduto ad Avola e Noto

In merito a Noto, Borrometi sottolinea la singolare coincidenza tra le operazioni antimafia compiute dai  finanzieri nelle settimane scorse

e la improvvisa comparsa sui muri della città di scritte infamanti contro i medesimi militari, a cui va la solidarietà del sottoscritto e di tutta la redazione di canale8news.it

Scritte infamanti apparse sui muri di Noto
Quanto ad Avola, Borrometi stigmatizza le dichiarazioni che hanno gettato ombre sul commissario di P.S., Fabio Aurilio,
giunte nel mentre a Noto non si è, viceversa registrata alcuna presa di posizione ufficiale dei massimi organi istituzionali della città volte a congratularsi con i finanzieri per l’importante operazione antimafia.

Pur considerando la buona fede dei vari soggetti istituzionali,  è opinione del sottoscritto che chi ricopre importanti ruoli di vertice

specie in una terra come la nostra, dovrebbe attentamente valutare sia le dichiarazioni che i silenzi, avendo come precipuo fine l’interesse dei cittadini.

Sebi Roccaro

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