Cafeo (Italia Viva): “Interrogazione a Musumeci sui tamponi”

Un’interrogazione al presidente Musumeci e all’assessore alla Salute Razza sulla quantità dei tamponi e sulle carenze dei reagenti nei laboratori di analisi.

Ad annunciarlo è l’On. Giovanni Cafeo, Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.

Cafeo ha chiesto perché a Catania e Siracusa si siano verificate situazioni di smarrimento dei tamponi.

“Considerata l’importanza di avere con rapidità l’esito dei tamponi effettuati – prosegue Cafeo – e alla luce delle recenti notizie, confermate da fonti dirette, a proposito di criticità e carenze talmente gravi da compromettere la delicata e fondamentale azione di rilevazione e gestione dei contagi, soprattutto a Catania e a Siracusa dove si sono registrati addirittura casi di smarrimento dei tamponi, ho voluto chiedere le ragioni che hanno determinato la paradossale situazione e se, in particolare, siano state fornite idonee istruzioni affinché alla distribuzione di tamponi per la rilevazione corrisponda al contempo un’adeguata fornitura dei reagenti richiesti per il loro esame”.

In queste ore dalla Protezione Civile nazionale sono arrivati 12 mila tamponi ma, spiega Cafeo, “resta la necessità di verificare per le migliaia di cittadini rientrati dal nord”.

“Inoltre, ho fatto presente la possibilità di affiancare ai soliti tamponi oro-faringei anche l’utilizzo degli esami sierologici” continua Cafeo.

Cafeo, infine, ha sollevato l’attenzione “sul personale sanitario in prima linea nella lotta al coronavirus”.

Per questo motivo ha chiesto il monitoraggio delle eventuali condizioni infettive fra medici, infermieri e volontari presenti negli ospedali.

Una maniera per evitare “che gli stessi diventino involontariamente e incolpevolmente veicoli di propagazione”, ha concluso.

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