Avola, rumene sorprese a rubare in esercizi commerciali: arrestate!
Nel corso del primo pomeriggio di sabato 17 giugno, ad Avola, i Carabinieri della locale stazione, impiegati in servizio di controllo del territorio con il supporto di una squadra della Compagnia di Intervento Operativo del XII Battaglione Carabinieri Sicilia, hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di furto aggravato Memetel Sanda, classe 1991, e Iancu Lenuta, classe 1993, entrambe cittadine rumene da anni stabilmente residenti in Italia.Nello specifico, a seguito di richiesta di intervento al numero di emergenza 112, i Carabinieri si portavano presso la zona commerciale sita in contrada Merlino ove era stata segnalata la presenza di due giovani donne che si aggiravano con fare sospetto all’interno dei negozi.
Giunti sul posto i militari notavano una donna, simile a quella descritta telefonicamente, che alla vista dei militari cambiava direzione. I Carabinieri, insospettiti da tale comportamento, procedevano a controllo di polizia nei suoi confronti rinvenendo, all’interno della borsa, generi alimentari di varia natura per un valore di circa 50 euro.
Nel frattempo giungeva sul posto la commessa di un limitrofo negozio di scarpe la quale riconosceva la donna fermata dai Carabinieri come una delle due che, poco prima, avevano asportato tre paia di scarpe allontanandosi senza pagare.
Prontamente i Carabinieri avviavano le ricerche della complice, individuandola poco distante dal luogo dei fatti intenta ad osservare l’evolversi della situazione: la donna, all’interno della propria borsa, occultava le tre paia di scarpe in questione, dal valore complessivo di 150 euro.
La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari. Al termine delle formalità di rito, le due donne sono state tradotte presso le proprie abitazioni al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.
L’attenzione del Comando Compagnia Carabinieri di Noto rimane alta e costante sull’intera giurisdizione di competenza in considerazione del fatto che il fenomeno dei reati contro il patrimonio registra dati rilevanti che richiedono un’efficace e costante azione di contrasto al fine di rassicurare la cittadinanza ed incrementare la percezione di sicurezza.
Pertanto continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto svolti dall’Arma dei Carabinieri per arginare il fenomeno delittuoso in questione.