CronacaProvincia di Siracusa

Regali per evitare sanzioni: arrestato ispettore di vigilanza dell’ASP di Siracusa

Altro arresto choc a Siracusa. Dopo quello di ieri, comparso oggi sui giornali regionali, riguardo ad  un colonnello della Finanza accusato di corruzione (avrebbe accettato doni in cambio di «sconti» sulle multe), oggi è toccato ad un ispettore dell’Asp di Siracusa.
Si tratta di Giuseppe Messina, 60 anni, arrestato con l’accusa di concussione.

Le indagini della Procura della Repubblica e dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siracusa hanno portato all’emissione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del tribunale di Siracusa.

Secondo l’accusa chiedeva soldi e regali agli imprenditori per evitare di incappare nelle sanzioni in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro. Le indagini, hanno permesso di accertare 4 episodi, ai danni di proprietari di cantieri edili di Sortino, Melilli e Ferla. Chiedeva 500 euro ma in un caso alla vittima avrebbe chiesto, in cambio di multe meno pesanti, un attrezzo di bricolage di alto valore economico.

L’esito arriva dopo quasi un anno di accertamenti che hanno fornito sufficienti elementi a carico dell’indagato, attualmente ai domiciliari. E’ stata una segnalazione a fare scattare i controlli dei carabinieri del Nil, al comando del luogotenente Cosimo Magrì.

“Accogliamo favorevolmente l’esito delle indagini – dichiara il direttore generale dell’ASP di Siracusa Salvatore Brugaletta – che rientra nel contesto di una logica coerente con il nostro modo di lavorare nell’assoluto rispetto della legalità e delle regole. Ci affidiamo completamente fiduciosi all’operato della Magistratura che farà piena luce sul comportamento dell’ispettore a tutela dell’immagine dell’Azienda e dei tanti dipendenti che svolgono la loro attività con onestà, imparzialità e correttezza. Siamo costantemente impegnati ad assicurare massima collaborazione alla Giustizia affinché venga perseguita e condannata senza alcun indugio ogni situazione illecita che possa verificarsi a danno del sistema sanitario e dei cittadini onesti”.

Ilaria Greco

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