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Allarme alimentare nelle mense scolastiche, Bencivinni e Pizzo: “Disponibili ad organizzare un comitato di genitori che verifichi lo stato del cibo che mangiano i figli”

Dopo la vicenda della refezione scolastica a Siracusa arriva il monito dell’ADOC di Siracusa.

Siracusa, 27 febbraio 2016 – Allarme alimentare o meno, dopo il caso scoppiato per la fornitura dei pasti alle mense scolastiche degli asili comunali, arriva il monito dell’ADOC di Siracusa. L’associazione consumatori, nell’aver recepito gli allarmi dei genitori sui rischi ai quali possono andare incontro i propri figli, lanciano una proposta. E lo fanno con il presidente Enzo Bencivinni e il rappresentante legale Laura Pizzo: “Riteniamo che un comitato di genitori possa essere di aiuto a chiarire i dubbi sulla conservazione, preparazione e confezionamento degli alimenti nonché delle condizioni igieniche-ambientali dei locali cucina – dicono Bencivinni e Pizzo -. I dubbi su ciò che mangiano i loro figli rappresenta anche un problema economico non di poco conto, in quanto, nonostante la mensa sia ripresa regolarmente dopo due giorni di sospensione, ancora oggi la maggioranza dei genitori, non fidandosi, va a prendere i figli alle 12.45 piuttosto che all’orario ordinario delle 16, pur di non far consumare loro il pranzo in loco regolarmente pagato dai genitori. Ciò ovviamente rappresenta oltre che un disagio nell’organizzazione familiare anche un danno economico”.

L’ADOC di Siracusa, quindi, si è fatta avanti per farsi anche portavoce del problema e tenere alta l’attenzione sui servizi mensa nelle scuole. “Anche perché – hanno aggiunto Bencivinni e Pizzo – non è stata data adeguata informazione in merito all’esito delle indagini effettuate dall’ASP di Siracusa sugli oggetti estranei rinvenuti nei piatti di riso e lenticchie. In particolare è trapelato dai mass media che non si trattava di germi, ovvero animali, ma non è stata fornita comunque altra spiegazione razionale sulle cause del fenomeno. I dubbi espressi dai genitori si sostanziano nel seguente quesito: posto che non è di origine animale l’oggetto rinvenuto nei pasti resta comunque fondato timore sulla qualità, validità e genuinità degli alimenti forniti ai bambini dal servizio mensa, vincitore dell’appalto comunale. Si auspica, dunque, un intervento esaustivo, completo e documentato da parte del Comune di Siracusa il quale negli uffici di competenza valuti il rispetto delle condizioni contrattuali dell’appalto soprattutto tenendo alto il livello di attenzione sulla qualità degli alimenti, la conservazione e la genuinità e quella del rispetto delle condizioni igienico – sanitarie degli ambienti. In conclusione l’Associazione di tutela dei consumatori, lungi dal voler fomentare allarmismi in merito si preoccupa di recuperare la fiducia nel servizio mensa per la serenità di tutti i genitori e dei bambini. Siamo disponibili a collaborare anche con genitori direttamente interessati alla formazione di un comitato di controllo”.

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