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Assolto l’ex sindaco di Agrigento Marco Zambuto. Dopo l’accusa di abuso d’ufficio Zambuto si era dimesso

L’ex sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, è stato assolto dalla corte d’appello di Palermo dall’accusa di abuso d’ufficio. La condanna in primo grado, come è noto, è arrivata nel periodo in cui era ancora sindaco di Agrigento. Subito dopo Zambuto aveva deciso di dimettersi, per evitare alla città la sospensione del primo cittadino prevista dalla legge Severino.  Secondo l’accusa, Zambuto nel 2012 avrebbe acquistato pagine su un quotidiano per pubblicizzare l’attività della fondazione Pirandello facendosi anche campagna elettorale a spese dell’ente. Nello stesso processo all’ex primo cittadino era stato assolto dalle accuse di falso e da una singola imputazione di abuso di ufficio legata al conferimento degli incarichi in occasione della Sagra del Mandorlo in fiore del 2012. Zambuto era difeso dagli avvocati Giovanni Di Benedetto, Nino Gaziano e Giacomo La Russa.

“Marco Zambuto è una ‘vittima innocente’ della legge Severino – commenta Fausto Raciti, segretario regionale del Partito Democratico – che evidentemente va modificata prima che determini altre situazioni paradossali come quella di Agrigento. Quello di Zambuto – aggiunge Raciti – è stato un gesto di profondo rispetto per Agrigento, per le istituzioni e per il Partito Democratico. Un gesto che però oggi evidenza l’urgenza di correggere una norma che può determinare effetti profondamente ingiusti, sotto molti punti di vista”.

Ilaria Greco

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