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Siracusa, risposta tempestiva dell’amministrazione al consigliere Sorbello

Batti e ribatti al Comune di Siracusa per l’affidamento del servizio di ufficio stampa in merito ad un progetto europeo “Spunti d’arte contemporanea per trapassare il futuro del territorio”. Dopo l’interrogazione di Sorbello, è pervenuta la risposta dell’assessore Italia.

Siracusa, 9 settembre 2015. E’ bagarre in seno al Comune di Siracusa in merito al progetto “Re Building the Future – Spunti d’arte contemporanea per trapassare il futuro del territorio”, che prevede l’istituzione ad hoc di un ufficio stampa con una spesa prevista pari a 15.000 euro.

Nei giorni scorsi era già pervenuta l’interrogazione da parte del consigliere Sorbello sulla questione, che ha attaccato l’amministrazione su più fronti. “Il Comune di Siracusa infatti dispone già al suo interno di un attrezzatissimo ufficio stampa, composto da quattro giornalisti e da diversi altri collaboratori, per un costo complessivo di parecchie centinaia di migliaia di euro”, ha dichiarato Sorbello.

Poi  azzarda un confronto con altre realtà amministrative: “Per rendere l’idea,  nel Comune di Caltanissetta è in funzione un ufficio stampa con un solo giornalista. Sulla base di quale motivazione al Comune di Siracusa si ritiene necessario non avvalersi del proprio ufficio stampa comunale, magari distaccando temporaneamente qualche componente, per procedere invece all’affidamento ad esterni di un servizio che potrebbe risultare uno vero e proprio spreco del pubblico denaro?”, ha concluso.

Ieri si è espresso a riguardo l’assessore alla Cultura del Comune di Siracusa Francesco Italia: “In un momento in cui le Amministrazioni sono sovente accusate di non riuscire ad utilizzare o, peggio, di perdere risorse provenienti dall’Unione europea, l’interrogazione del consigliere Sorbello ci offre l’opportunità di evidenziare il lavoro svolto dall’assessorato e dal dirigente del settore, Rosaria Garufi, al fine di realizzare in modo trasparente, efficace ed in tempi molto stretti, un progetto di ampio respiro culturale”.

“L’Amministrazione comunale -continua l’assessore- si è aggiudicata un bando regionale finanziato con fondi europei all’interno della cosiddetta linea d’intervento a regia 3.1.3.3 denominato “Re Building the Future – Spunti d’arte contemporanea per trapassare il futuro del territorio.

Ed infatti, a ben vedere, tale progetto non prevede alcun cofinanziamento e sarà totalmente realizzato con fondi europei, ragion per cui, almeno formalmente,  nessuna somma del bilancio comunale sarà impiegata.

“All’interno delle spese previste per la realizzazione del progetto non sono, inoltre, identificate somme da destinare a risorse interne all’Amministrazione. Ogni intervento finanziario è, quindi, rigidamente destinato a quanto ammesso e previsto sia dal bando che dal progetto finanziato”, ha precisato l’Assessore Italia che poi ha concluso: “A tale prescrizione non sfugge l’affidamento relativo all’ufficio stampa che, come tutte le altre attività affidate o da affidare, trovano la propria legittimazione nel bando e nel progetto attraverso procedure ad evidenza pubblica e nel più rigoroso rispetto della normativa europea”.

Insomma lo scontro è ancora aperto, staremo a vedere l’esito finale della vicenda.

 

Corrado Tardonato

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