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Esclusivo: “Pronto a ricandidarmi”. Cosi il sindaco Bonfanti!

di Sebi Roccaro

Noto. 28 settembre 2015 – Fresco della visita istituzionale alla città di Conegliano, patria del prosecco, in cui la Città di Noto è stata ospite portando i vini alla 17^ edizione della festa dell’uva, il sindaco di Noto, Bonfanti prepara un piano di azione per la nuova campagna elettorale che si prennuncia molto combattuta, ma che per altri versi potrebbe risultare anche la più avvincente della storia politica di Noto!

E anche se ancora il dato non è tratto, ci sentiamo di dire che l’incerta ricandidatura di Bonfanti è un fatto ormai passato!

In questi giorni, il nostro giornale online, che si conferma il quotidiano più seguito nella città barocca, ha fatto molto discutere per le indiscrezioni sui nomi che abbiamo lanciato dei “papabili candidati a sindaco“. Se taluni si sono sentiti “toccati” e/o lusingati c’è chi, invece, non essendo stato “nominato” dal nostro servizio si sarebbe persino sentito discriminato. Per questo non vogliamo più dimenticare nessuno.

Una cosa è certa: secondo le varie dichiarazioni rese dal sindaco Bonfanti, la città di Noto ha dato già più volte prova di essere al centro dell’attenzione mondiale. Senza dubbio Noto sta attraversando un buon momento culturale e turistico. Di chi il merito?Il merito è del lavoro straordinario fatto in questi anni – afferma con fierezza Bonfanti – E’ sotto gli occhi di tutti: Noto è cambiata sotto ogni punto di vista“.  Ma le opposizioni non sono d’accordo e puntuializzano che i risultati in città sono da imputare al lavoro delle vecchie amministrazioni. Bonfanti erediterebbe il lavoro di altri.

Anche l’alleato più critico, cioè l’On. Gennuso, nella conferenza stampa di presentazione del suo movimento, aveva parlato del cambiamento di Noto negli ultimi 5 anni. Ma allora a chi dobbiamo credere?

Intanto fervono i preparativi dellle liste che appoggeranno i candidati a sindaco di Noto. Bonfanti, oltre alla sua lista di riferimento Impegno per Noto, avrebbe già chiuso l’accordo con il Partito Democratico, alleato fedele del primo cittadino.

Bonfanti ha chiaramente voglia di parlare con noi e  di dimostrare alla città che il lavoro fatto non può passare sottogamba. Quali sono i punti da cui il nuovo sindaco di Noto non può prescindere?  “Lo sviluppo della città sia a livello culturale che enograstronomico – risponde Bonfanti –  non può che servire da traino per l’economia locale. In questi anni mi sono speso per l’elevazione di Noto che si conferma regina del turismo in Sicilia“. E poi aggiunge: “Entuasta del risultato raggiunto nei confronti della promozione del territorio“. E  riallaciandosi alla nostra domanda e alle notizie che in queste ultime settimane alimentano la discussione politica cittadina, conclude dicendo: “chiunque vada a governare la città non può prescindere da una visione di sviluppo  della stessa, che passi per cultura e turismo, processi che in questi 4 anni  hanno fatto cambiare la citta”.

Insomma, la candidatura di Bonfanti è a 2 passi, e forse, neppure volendo, potrebbe sottrarsi alla competizione elettorale! 

Traspare, infatti, dalla sue parole la voglia di giocarsi la partita, di provare a ricandiarsi magari riuscendo a coinvolgere i delusi dello schieramento di centro-destra vicini a Prado o a Venenziano.

Se è vero tutto ciò,  se l’attuale sindaco di Noto ha queste carte da giocare, riuscirà a convincere gli indecisi?

Venerdi 2 ottobre, intanto, tornerà a riunirsi il gruppo che fa riferimento a “Compatezza“, i moderati di centrodestra, e lì qualcuno potrebbe riservare qualche bella sorpresa: può accadere, ad esempio, che pezzi o singoli esponenti politici escano dal folto gruppo per confluire in quello di Bonfanti o dell’On. Gennuso. Pippo Bosco, giovedì prossimo, 1 ottobre, ospite dell’edicola di Canale 8, da noi sollecitato ci dice che anch’egli sta osservando e ci confida che sta partecipando da spettatore attivo a diversi incontri in città  e da noi  ancora ammiccato aggiunge: “probabilmente prossimamente prenderò una decisione ma sono rammaricato per lo scarso coinvolgimento e partecipazione dei cittadini netini”.

Non sappiamo ancora le decisioni di Francesco Caristia, ad esempio, anch’egli vicino allo schieramento di centrodestra, dello stesso Franco Landolina, che non sarebbe disposto a spaccare il gruppo, ed ancora di Raffaele Leone, già candidato a sindaco e tifoso di Salvo Veneziano, dell’avvocato Danilo Giannone che insieme a  Costanza Messina sono vicini  all’On. Coltraro, entrambi con aspirazioni. Un gruppo che, comunque,  deve ancora decidere. Nei prossimi giorni si potrebbero fare i giochi.

Saremo lì a fare da spettatori.

Sebi Roccaro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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