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Siracusa, decoro urbano: sanzioni per 50 mila euro in due mesi messe a punto le azioni per estendere i controlli

Siracusa, 12 novembre ‘15 – Cominciano a dare frutti le azioni dall’Amministrazione contro le diverse forme di abusivismo e per il decoro della città. Nel corso di una riunione tenuta stamattina, gli assessori Gianluca Scrofani (Tributi), Teresa Gasbarro (Attività produttive), e Antonio Grasso (Polizia municipale), hanno fatto il bilancio dei primi due mesi di attività e hanno programmato i successivi interventi. All’incontro hanno partecipato il comandante della Polizia municipale, Salvatore Correnti, il responsabile del servizio di polizia ambientale, Romualdo Trionfante, e Adriana Lentini per l’Ufficio tributi e pubblicità.

Nei mesi di settembre e ottobre, i servizi hanno riguardato soprattutto il commercio ambulante abusivo nella zona di largo XXV luglio e le affissioni selvagge, specie a scopo pubblicitario, sui muri, sui pali, sui cassonetti dell’immondizia, su ringhiere e cancelli. L’esito è stato di 331 sanzioni elevate per un incasso che supera 50 mila euro, oltre al sequestro di molta merce contraffatta venduta prevalentemente da cittadini stranieri privi di autorizzazione.

In largo XXV luglio e dintorni è stato istituito un presidio fisso di agenti municipali che ha garantito un più corretto svolgimento del commercio ambulante, soprattutto nelle ore della mattina, quando è in funzione il mercato di Ortigia, e nei fine settimana. Per quanto riguarda le affissioni, oltre alla pubblicità abusiva o fuori dagli spazi dedicati, i controlli hanno riguardato gli annunci di “affittasi” e “vendesi” esposti alla rinfusa o senza il pagamento dell’imposta comunale oppure privi dell’indice di prestazione energetica. I controlli in questi casi sono serviti anche a identificare i soggetti che espongono cartelli in forma anonima e con un semplice recapito telefonico.

“Un bilancio – commentano gli assessori Gasbarro, Grasso e Scrofani – che consideriamo soddisfacente, in linea con i risultati sperati e che sono solo un punto di inizio. Portiamo nella casse del Comune oltre 50 mila euro, a fronte di poche centinaia di euro di spese di notifica, ma soprattutto contribuiamo al decoro della città e, nel caso di largo XXV luglio, consegniamo il tempio di Apollo ad una piena fruizione da parte dei turisti. Si tratta di attività – concludono i tre assessori – che si aggiungono a quelle mirate sugli esercizi commerciali svolte assieme all’Asp e alle altre forze dell’ordine.

Già da domani i servizi si estenderanno contro altri tre tipi di violazioni. In particolare, si accentueranno i controlli su tutti gli impianti pubblicitari, soprattutto per colpire chi sporca abbandonando in strada i manifesti staccati prima di affiggerne di nuovi; sarà ampliata ad altre zone del centro storico la lotta agli ambulanti abusivi; si interverrà contro chi ha attaccato frecce direzionali sui pali, sui muri, e non solo sui palazzi storici, per indicare la sede di esercizi commerciali. Sono escluse come prevede la normativa, le indicazioni dei siti di interesse turistico.

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