Ivan Lo Bello indagato, Mariano Ferro: “Caro Ivan, prima o poi la verità viene a galla!”

Avola, 18 aprile 2016 – A poche ore dalla notizia delle accuse ad Ivan Lo Bello, indagato perchè, secondo i pm, avrebbe partecipato ad una “associazione a delinquere” nell’ambito dell’inchiesta petrolio, il Movimento dei Forconi diffonde una nota ironica in cui ricorda quando il vicepresidente di Confindustria aveva affermato che tra le fila del movimento “c’erano dei mafiosi”. “Auguriamo a Ivan Lo Bello di dimostrare la sua estraneità all’accusa infamante di “partecipante” all’associazione a delinquere, sappiamo sulla nostra pelle quanto ci è costato scrollarci di dosso l’accusa altrettanto infamante, o forse peggio, di avere mafiosi tra le nostre fila”. Così recita la nota diffusa dai Forconi.

“Quale potrebbe essere la differenza – incalza Ferro sul suo profilo Facebook – tra quella mafia che si era intrufolata tra i Forconi nel 2012 di cui parlava Ivan Lo Bello ed il marcio puzzolente di Chanel N5 che oggi si scopre a Confindustria Siracusa e che tocca pesantemente i vertici nazionali??
Forse una piccola differenza c’è: l’aspetto rozzo di tanti prepotenti arricchiti e l’immagine raffinata di belle donne figlie di papà importante. A quanto pare la sostanza è uguale. LA VERITÀ, caro Ivan, È CHE I FORCONI RISCHIAVANO DI SCOPERCHIARE INCONSAPEVOLMENTE PENTOLE PERICOLOSE E PER MILLE MOTIVI OCCORREVA DISTRUGGERLI.
È passato qualche anno, ma come abbiamo sempre detto, il tempo galantuomo è un nostro fedele alleato. BUONA DOMENICA”. Così scriveva ieri il leader dei Forconi. 

Parole dure anche da un altro esponente dei Forconi, Martino Morsello: “CHI DI SPADA FERISCE, DI SPADA PERISCE. INDAGATO PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE IVAN LO BELLO. PROPRIO LUI! QUELLO CHE AVEVA ACCUSATO I FORCONI DI MAFIA. CHI GESTISCE DENARO PUBBLICO A PALATE, CHI RAPPRESENTA GRANDI ASSOCIAZIONI, SINDACATI O PARTITI E SI NASCONDE DIETRO IL SOCIALE PER FARE I PROPRI PORCI COMODI E’ UNO SPORCO MAFIOSO. GLI ALTRI SONO SCARTINE E I FORCONI SONO POVERA GENTE, DISPERATI SCHIAVIZZATI CHE NEANCHE HANNO IL CORAGGIO DI REAGIRE NELLA MANIERA DOVUTA”.

Ilaria Greco

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Ilaria Greco

Direttrice responsabile della testata giornalistica di Canale 8. Laureata presso l'Università degli Studi di Palermo, ha avuto diverse esperienze in varie redazioni giornalistiche sia televisive sia della carta stampata (TV ALFA, TRC, TV Europa, Canale 8, Lu Papanzicu - periodico di informazione, Europubblik - Ravanusa) nonché significative esperienze in alcuni programmi Rai e Sky (L'Italia sul Due, La Vita in Diretta, London Live 2.0, Volo in Diretta, I soliti Ignoti, Sky Calcio Show). Attualmente si occupa giornalmente del telegiornale, prepara servizi televisivi e scrive articoli per sito il web dell'emittente, coordina la redazione, gestisce il sito e ne cura la diffusione. Inoltre conduce il TG, la rassegna stampa, dirette televisive in occasione di eventi importanti nel panorama locale e programmi di approfondimento culturale e politico, di cui spesso è lei stessa l'ideatrice. La passione per la scrittura giornalistica va di pari passo alla scrittura poetica: ha partecipato all’evento internazionale “1oo Thousand Poets for Change” organizzato dalla Stanford University (California) e al concorso “I poeti del mandorlo e della natura” nell’ambito della 69° Sagra del Mandorlo in Fiore e 59° Festival Internazionale del Folklore, ricevendo una menzione speciale. Collabora con l'Istituto Superiore di Giornalismo in qualità di docente/relatrice e collabora all'organizzazione di corsi di aggiornamento. Avendo, inoltre, una preparazione culturale di ambito archeologico, ha collaborato con alcune riviste scientifiche e ha partecipato ad importanti campagne di scavo archeologico.

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