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Finalmente verrà riaperto il ponte di Cassibile!

Dopo l’ennesima riunione di ieri in prefettura,  riapre al transito il ponte di Cassibile. Importante il lavoro del Prefetto Armando Gradone e le pressioni del sindaco di Avola. Polemico Vinciullo: “dopo mesi accolta la mia proposta. Vergogna Anas”!

Siracusa, 11 luglio 2015 – Finalmente ci siamo! Il ponte di Cassibile riapre! La buona notizia in seguito  all’ennesima riunione che si è tenuta ieri nella sede della Prefettura di Siracusa. Una riunione per fare il punto tecnico sulla situazione che interesserà i lavori sul ponte di Cassibile.

All’incontro, insieme al Prefetto Armando Gradone, erano presenti l’asssessore ai lavori pubblici del comune di Siracusa, Alfredo Foti, il sindaco di Avola, Luca Cannata e rappresentanti della Soprintendenza, del Genio Civile, della Polstrada, dell’Anas, e l’ingegnere capo del comune di Siracusa, Natale Borgione.

Nell’inconto è stato concordato di attendere il completamento della pavimentazione della rotatoria di Fontane Bianche e dei risultati delle prove di carico attualmente in corso sul ponte, che dovrebbero arrivare la prossima settimana. Quindi già a partire da questo mese si potrà pensare all’apertura al traffico del ponte, che inizialmente sarà a senso unico alternato, almeno per tutto il periodo estivo.

Questo provvedimento dovrebbe consentire di alleggerire i disagi alla circolazione stradale e esaudire in parte le esigenze dei cittadini, in una stagione importante per l’economia turistica e commerciale dell’intero comprensorio. Sappiamo, infatti, quanti disagi ha causato in questi lunghi mesi la chiusura del ponte, soprattutto per i cittadini di Siracusa e Avola, e per le imprese.

Nell’incontro è stato anche deciso di rimodulare, se se ne presentasse l’esigenza, il progetto in base ai risultati delle indagini strutturali eseguite. Le parti si sono date appuntamento nei prossimi giorni per ulteriori decisioni.

“Ho avuto modo di constatare – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici del comune di Siracusa Alfredo Foti – che dall’incontro è emersa chiaramente una volontà forte di trovare una soluzione condivisa per la realizzazione dell’opera in tempi rapidi”. Secondo il sindaco di Avola la data di riapertura potrebbe essere orientativamente giorno 20 di questo mese.

Fissa, invece, la data di martedì l’on. Vinciullo, contento, ma solo in parte. Un certo disappunto e un po’ di rabbia si percepiscono dalle sue parole: “Dopo aver, per quasi 11 mesi, senza alcuna motivazione, tenuto chiuso il ponte, ieri, finalmente, si è deciso di non “torturare” più i cittadini della provincia di Siracusa e di riaprire, martedì, il ponte alla viabilità”. Il deputato regionale sottolinea con tono polemico l’inutile ed estenuante attesa che hanno dovuto sopportare i cittadini: “Si è passati dal progetto di abbattimento del ponte, obiettivo che era stato stabilito, nel 2004, quando ero Vicesindaco e Assessore alla Protezione Civile della città di Siracusa e per il quale venne pubblicato anche un libro, frutto di un’importante tesi di laurea, al consolidamento della struttura esistente, alla realizzazione di un ponte dentro il ponte, che ebbe pure i pareri del Genio Civile e della Sovrintendenza, al nuovo progetto che sarebbe quello di consolidare il ponte. Una coerenza, come dicevamo, veramente stoica e in virtù della quale per 11 mesi, senza alcun evidente e apprezzabile motivo, sono stati “torturati e tormentati” i cittadini della provincia di Siracusa.

Una vergogna insopportabile, che ha visto numerose strutture esistenti a cavallo del ponte avere danni irreversibili e solo il caos domenicale ha portato l’Anas a cambiare idea.

Sarebbe legittimo porsi il problema del perché i cittadini sono stati tormentati? Sarebbe legittimo chiedersi perché tutta questa indifferenza, approssimazione e mancanza di capacità manageriale nei confronti della provincia di Siracusa da parte dell’Anas?

Oppure, ancora una volta, si tenta di scaricare la responsabilità sulla politica, incapace, stando ai tanti, di dare soluzione al territorio quando invece –  ha concluso l’On. Vinciullo – la politica, così come il territorio, è vittima della cattiva burocrazia e della cattiva gestione dei fondi pubblici?”.

Ad ogni modo, polemiche a parte, c’è da prendere atto che finalmente si metterà la parola fine a questa effettiva tortura. Finalmente non dovremmo più prendere deviazioni e allungare strada. Finalmente anche i collegamenti in autobus da Avola verso Catania e viceversa non ne risentiranno. Insomma si ritornerà a circolare liberamente. Anche se da sempre i furbetti passavano lo stesso sul ponte, superando i dossi!

Ilaria Greco

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