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Effetto Noto 2015, Noto in Jazz la colonna portante

Quest’anno ricorre il decimo anniversario di Noto in Jazz, la rinomata rassegna che ogni anno ospita artisti di calibro internazionale.

Noto, 18 luglio 2015. La città di Noto, all’interno della manifestazione Effetto Noto 2015, in questi quattro lunghi anni di eventi e progetti volti a ridisegnare la mappa culturale della città,  ha saputo convogliare differenti registri e stili musicali, dal forte appeal internazionale. Noto in Jazz si inserisce perfettamente all’interno di questa sensibilità, forte del sapiente lavoro svolto dal Vice sindaco e Assessore alla cultura Cettina Raudino di concerto con l’ideatore Francesco Rubino, che in questi anni dal lato della sua verve artistica ha fatto si che la rassegna potesse diventare una colonna portante di Effetto Noto.

“Innanzitutto il riscontro in termini di partecipazione che ogni anno ha fatto registrare un pubblico numeroso, come ad esempio del concerto di Gegè Telesforo della passata edizione che ha contato circa 1.200 spettatori – ha chiosato il direttore artistico Francesco Rubino. Da quest’anno si chiude un primo capitolo di Noto in Jazz e questa stagione ne inaugura una nuova, portavoce di una vocazione ancor più internazionale, ospitando artisti oltre oceano del calibro di Richard Smith che duetterà con Francesco Buzzurro, recensito nel 2015 come uno dei più grandi chitarristi al mondo e forti del successo dell’anno scorso, sarà riproposto la performance di Gegè Talesforo con uno special guest d’eccezione, Alfonso Deidda,”ha asserito lo stesso Rubino.

Passando allo scenario, quest’anno l’attenzione è stata rivolta soprattutto agli uditori, cercando di regalare loro un ambience più conforme allo stile musicale proprio del jazz; ragion per cui i concerti si terranno il 10 agosto presso il cortile del Convitto Ragusa mentre il 13 e il 23 agosto all’interno del cortile dei Gesuiti o Teatro d’Estate. Chiuderà la rassegna l’orchestra di Carlo Cattano in Piazza Municipio; il tutto sarà arricchito anche da eventi di genere “collaterali” presso i locali partner della rassegna.

Al fine di iniziare un nuovo percorso, si è deciso, in sinergia con l’amministrazione netina di inserire un ticket simbolico di cinque euro a concerto oppure di dieci euro per l’intera rassegna. Per ogni info ulteriore visitare la pagina facebook NOTO IN JAZZ.

 

Corrado Tardonato

 

 

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