(VIDEO) Armistizio di Cassibile: celebrazione per ricordare i Caduti in guerra
L’3 settembre 1943 a Cassibile Badoglio firmò segretamente l’armistizio con gli Alleati. Attraverso quell’atto, firmato in gran segreto, il Regno d’Italia cessò le ostilità contro le forze Anglo-Americane Alleate. In realtà non si trattava affatto di un armistizio, ma di una vera e propria resa senza condizioni. Ma, in realtà, nessuno quel giorno seppe di questa firma, poiché il fatto fu reso noto solo l’8 settembre, prima dai microfoni di Radio Algeri da parte del generale Eisenhower e, poco più di un’ora dopo, confermato dal proclama del maresciallo Pietro Badoglio trasmesso dai microfoni dell’EIAR.
E ieri, quindi, a Cassibile si è svolta una cerimonia per ricordare quel giorno e per commemorare i caduti in Guerra. La cerimonia, dinanzi al monumento in Piazza Della Parrocchia, si è svolta in un clima di grande commozione ed allo stesso tempo di viva soddisfazione. Organizzata direttamente dal reparto Allied Rapid Reaction Corp UK NATO con la collaborazione della Circoscrizione Cassibile, dell’Associazione Kakiparis e della Lamba Doria, e dei reparti dell’esercito Italiano, ha visto la celebrazione della messa in Inglese officiata dal cappellano militare del reparto, un minuto di silenzio e la deposizione della corona in onore dei caduti di tutte le guerre.
Intersecata nel programma “Vivi Cassibile Fontane Bianche Estate 2015 – 72° anniversario della firma dell’Armistizio di Cassibile2, ha visto la partecipazione del comandante Luogotenente Tim Evans, Comandante degli Allied Rapid Reaction Corps UK NATO, e del suo vice, il generale maggiore Roberto D’ALESSANDRO, Vice Comandante.
La corona è stata accompagnata dal Comandante Tim Evans e dal Presidente Paolo Romano. Alla fine della cerimonia 10 minuti di convenevoli e scambi di doni tra il Presidente Romano ed il Comandante Tim Evans. L’impegno e l’occasione per rafforzare un legame che unisce Cassibile, simbolo di pace, non solo all’Europa ma al mondo intero.
Il dovere che iniziative del genere possano ripetersi non solo per la testimonianza storica ma anche per la promozione del nostro territorio.
Ilaria Greco
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