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Anche i dipendenti della soprintendenza di Siracusa chiedono “Verità per Giulio Regeni”

 

Siracusa (08/03/2016) – I dipendenti della Soprintendenza BB.CC:AA. di Siracusa partecipano all’iniziativa promossa da Irene Regeni, sorella del giovane ricercatore friulano torturato ed ucciso in Egitto poco più di un mese fa, aderendo alla campagna “VERITA’ PER GIULIO REGENI”. Raccolta e promossa da Amnesty International, l’iniziativa consiste nell’esporre sulla facciata di edifici, che ospitano sedi di istituzioni pubbliche, lo striscione scelto per manifestare la volontà di verità e giustizia nei confronti del giovane ricercatore e della sua famiglia. Per questo motivo i promotori colgono l’occasione per ringraziare, la sensibilità dimostrata, la soprintendente Rosalba Panvini. Le spese per la realizzazione dello striscione, con la scritta in nero “VERITA’ PER GIULIO REGENI” su fondo giallo, è stata totalmente a carico dei dipendenti, attraverso un contributo volontario.

La campagna in oggetto ha già raccolto numerose adesioni tra Comuni, Regioni, scuole ed università, organi d’informazione ed associazioni no profit su tutto il territorio nazionale.

Tra gli Enti aderenti ricordiamo:

  • Il Palazzo di Presidenza della Regione Puglia;
  • Il Palazzo di Presidenza della Regione Toscana
  • Il Consiglio regionale della Toscana;
  • Il Consiglio regionale di Lucca;
  • Il Consiglio regionale della Basilicata
  • Comune di Milano; Udine; Parma; Napoli; Reggio Calabria; Palermo
  • Università Roma La Sapienza; Federico II Napoli; Cagliari; Salerno; Trieste; Udine; Camerino; Torino e moltissime altre istituzioni che sarebbe lungo elencare.
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