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Trovato in possesso di fucile rubato: arrestato dai Carabinieri

Foto fucile PachinoPachino, 23 febbraio 2016 – Proseguono i servizi di controllo del territorio posti in essere dai Carabinieri della Compagnia di Noto finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati, ulteriormente intensificati anche a seguito di quanto concordato tra i vertici provinciali delle varie forze dell’ordine nel recente Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica alla luce dei recenti eventi delittuosi che hanno interessato la Provincia.

Nel corso della giornata di ieri lunedì 22 febbraio i militari dell’Arma hanno attenzionato il territorio del comune di Pachino, traendo in arresto in flagranza dei reati di ricettazione e detenzione illegale di arma comune da sparo Salvatore Mizzi, classe 1956, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.

I Carabinieri, nell’ambito della quotidiana attività info – investigativa sul territorio, hanno acquisito elementi tali da far ritenere che l’uomo detenesse illecitamente delle armi. Pertanto, si è proceduto a perquisizione personale e domiciliare presso l’abitazione dell’interessato il quale, sin da subito, si è mostrato particolarmente agitato ed insofferente nei confronti degli operanti. Le operazioni, che in un primo frangente davano esito negativo, venivano successivamente estese ad un terreno con caseggiato rurale ed annesso fienile.

Ed è proprio all’interno del fienile, avvolto in uno straccio bianco ed opportunamente occultato sotto una balla di fieno, che i militari hanno rinvenuto un fucile da caccia calibro 12 che, da immediati accertamenti, è risultato provento di furto denunciato nei giorni scorsi ad Ispica. Inoltre, nel comodino della camera da letto presente all’interno del caseggiato rurale, i militari hanno rinvenuto una pistola a salve calibro 9 priva di tappo rosso, corredata da 46 munizioni a salve.

Al termine delle formalità di rito, Salvatore Mizzi è stato tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.

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