Palma di Montechiaro, Femminicidio: uccisa una romena
Una ragazza di 20 anni, Alina Condurache, di nazionalità romena, è stata uccisa a colpi d’arma da fuoco, ieri sera, in contrada Cipolla, nelle campagne tra Palma di Montechiaro e Naro. Dopo una serrata notte di interrogatori il pubblico ministero, Andrea Maggioni ha disposto il fermo di Angelo Azzarello 24 anni, palmese, fidanzato della vittima. Adesso sarà il Gip a doversi pronunciare sulla convalida del provvedimento emesso dal magistrato. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’omicidio sarebbe avvenuto intorno alle 22,30, all’interno di un’azienda agricola, di proprietà dei familiari di Azzarello, alla presenza di più persone. Ci sarebbe stata una discussione subito degenerata. Il fidanzato avrebbe esploso due colpi di pistola, che hanno raggiunto la giovane in parti vitali, non lasciandole scampo. Anche se non è morta subito. Trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata, la ventenne è giunta cadavere. Durante la notte i carabinieri della Compagnia di Licata, coordinati dalla Procura della Repubblica di Agrigento, hanno ricostruito quei momenti, e dopo avere ascoltato i familiari della vittima e gli altri presenti, hanno fermato il fidanzato con l’accusa di omicidio. I carabinieri di Licata, coordinati dal tenente Marco Currao, hanno quindi risolto in 12 ore l’ennesimo caso di femminicidio.