Eventi e CulturaNewsPoliticaProvincia di SiracusasaluteSiracusa

“Mal’aria” a Siracusa. Cittadinanza Attiva pone domande e chiede risposte

In merito alla questione ”Ambiente e aria che respiriamo” Cittadinanza Attiva Siracusana (CAS) pone delle domande e chiede delle proposte al sindaco di Siracusa. “Egli è il responsabile della salute dei cittadini per cui vorremmo sapere cosa deve fare un cittadino che sente “puzza” proveniente probabilmente dalla zona industriale” – dice Salvatore Russo del CAS – Gli proponiamo di realizzare e diffondere una “brochure” con la procedura da fare per segnalare i miasmi. I cittadini devono essere informati. La diffusione delle notizie, può avvenire tramite il sito del Comune di Siracusa e tramite i social network, in modo da ridurre i costi.

“Vorremmo – continua Russo a nome del CAS – che le centraline vengano riparate nel minor tempo possibile e installate nei punti di maggior traffico. Abbiamo saputo dalla stampa che la centralina in via Nino Bixio verrà spostata in un luogo dove probabilmente non farà lo stesso tipo di rilevazioni. Suggeriamo di installarla ad angolo tra Corso Umberto e via Rizza oppure presso il Piazzale Marconi.

Suggeriamo di predisporre nel sito del Comune di Siracusa un’apposita sezione dove i cittadini possano verificare i dati, che quotidianamente arrivano sia dalle centraline pubbliche che private.

Proponiamo di incentivare l’uso del “Car Sharing” e del “Car Pooling” realizzando delle gare pubbliche per concretizzare il primo ed incentivare il secondo prevedendo formule di risparmio, sotto forma di sconti sui parcheggi ad esempio.

Il codice della strada non prevede ad oggi l’utilizzo di “self-balance scooter” o “overboard”, strumenti di locomozione personale, elettrici. Il sindaco potrebbe promuovere la modifica del codice della strada in modo da incentivare il loro utilizzo.

Proponiamo, infine, come avviene in Francia a Parigi, di trovare delle formule per incentivare l’uso della bicicletta. Sappiamo che le casse comunali non possono sopportare spese come il rimborso chilometrico di 0,25 cent, ma crediamo che il comune saprà trovare delle formule per incentivare l’uso delle bici”. 

Pubblicità