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CALCIO, SERIE D TRE SQUALIFICATI E MULTA DI 500 EURO, QUESTE LE DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO AI DANNI DEL NOTO

Non soltanto la frenata in classifica ma anche la mannaia del giudice sportivo. Questa la preoccupazione in casa Noto, subito dopo la partita persa in casa domenica scorsa ad opera del Rende. Tutti in attesa del referto di Turchet da Pordenone, arbitro della sfida, e delle conseguenze alla fine, ma prevedibile la squalifica per i tre calciatori espulsi, due nel campo ed uno dalla panchina, e 500 euro di multa alla Società del Presidente Zani. Andiamo nel particolare: la multa è stata motivata dal Giudice sportivo così: per avere propri sostenitori rivolto al termine della gara, espressioni gravemente offensive e minacciose all’indirizzo della terna arbitrale. Mano pesante su Manuel Mario Cordeddu, il cartellino rosso, è stato punito con tre giornate di squalifica, anche in questo caso riportiamo testualmente quanto scritto dal giudice: per avere, calciatore in panchina, fatto ingresso sul terreno di gioco e, percorsi 15 metri in direzione di un assistente arbitrale, rivolto espressioni gravemente offensive all’indirizzo della Terna accompagnate da gesti triviali. Una giornata a testa invece per Caci, e Peluso, in realtà quest’ultimo ha anche raggiunto il limite di cartellini gialli. E ricordiamo con quello rimediato domenica scorsa, Ferla è in diffida, la prossi a ammonizione gli costerà la squalifica. Ricapitolando, nella prossima partita, in casa del Sorrento, gara da “mors tua, vita mea”, non ci saranno Caci, Cordeddu e Peluso, sicuramente, oltre il fatto che il tecnico Romano non potrà sedere in panchina per la seconda ed ultima giornata di squalifica. Intanto in Campania novità per la Società del Sorrento, è notizia delle ultime ore che è stato attivato il trasferimento delle quote del Sorrento Calcio S.r.l., detenute dall’avvocato Francesco D’Angelo, all’imprenditore Damiano Genovese.

Emanuela Volcan

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