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(Video) “Spese pazze” della Regione a Qalat. M5S chiede spiegazioni

In un momenti di grande crisi economica come quello che stiamo attraversando balza agli onori della cronaca una notizia che arriva dalla regione relativa alle presunte “spese pazze” del Governo, ed è ancora una volta il Movimento 5 Stelle a lanciare il segnale. I pentastellati chiedono, in particolare, di fare chiarezza sulle spese sostenute da Crocetta e dall’assessorato al Turismo per partecipare al Brando of Italy, manifestazione che si è svolta in Qatar dal 10 al 12 novembre. Presentata all’Ars un’Interrogazione parlamentare, primo firmatario Matteo Mangiacavallo, rivolta al presidente Crocetta e all’assessorato secondo cui ci sarebbero state delle spese vertiginose. parla di un aumento di spesa vertiginoso. “Praticamente, – afferma il deputato Cinquestelle Mangiacavallo – per soli due giorni, per la Regione avere a disposizione un’area espositiva “pre allestita e personalizzata” di 250 metri quadrati con una pagina pubblicitaria sul catalogo ufficiale della manifestazione, la comunicazione via web e due hostess e steward bilingue arabo – italiano, spende cifre importanti ad oggi ancora non giustificate”. “Precisiamo che – aggiunge il deputato agrigentino – non è dato conoscere nemmeno il numero dei componenti della delegazione istituzionale che ha partecipato alla due giorni, sempre a spese dell’assessorato”. Secondo un articolo apparso su “L’Oraquotidiano”, sarebbero stati spesi 278 mila euro, a cui vanno sommati i 281 mila euro assegnati per l’esecuzione dei servizi di marketing e di internazionalizzazione del settore agroalimentare, e come se non bastasse altri 145 mila euro spesi dall’assessorato al Turismo per avere a disposizione nella città medio orientale l’area espositiva. In totale quindi più di 700 mila euro. “Chiediamo quali siano, ovvero saranno, per la Regione siciliana, i riscontri di utilità – conclude il deputato Cinquestelle – e di sapere quale sia il numero del personale della Regione siciliana coinvolto nell’organizzazione che ha partecipato alla trasferta ed in ragione di quale personale qualifica; e, quindi, il costo sostenuto per pagare questa missione” E pensare che l’ex assessore al Turismo, Michela Stancheris, innanzi a numerose ed esigue richieste di finanziamento per le tipiche rappresentazioni estive che caratterizzano l’identità di diverse zone della nostra Isola, la scorsa primavera, lamentava di “non avere un soldo in cassa”.

 

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