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Siracusa, il sindaco Garozzo replica e sollecita il confronto sulla gestione degli impianti sportivi

Siracusa, 17/03/2016)Sulla gestione e sugli investimenti nel settore dello sport, il sindaco Giancarlo Garozzo, replica ai tanti attacchi di questi giorni, cercando un immediato confronto che metta in luce quanto fatto finora dalla sua amministrazione. Questa la dichiarazione diffusa ieri:

“Ben venga il confronto nel comitato cittadino sulle scelte dell’amministrazione comunale nel settore sportivo. Servirà a informare i più distratti di ciò che stiamo facendo, ovvero una serie di iniziative che sono in linea con il programma elettorale e con la dichiarazione di intenti del centrosinistra. Spero vivamente che questo confronto nel partito ci sia e di non essere costretti a verificare, come accaduto in passato su altre questioni, l’assenza dei nostri interlocutori.

“Posto che tra pochi giorni sarà completato il montaggio al ‘De Simone’ della pensilina a copertura della tribuna, ricordo che la nostra Amministrazione ha già preso una serie di iniziative che sono assolutamente in linea con il programma. Abbiamo richiesto ed ottenuto dal Credito sportivo il finanziamento dei lavori per le palestre delle scuole Martoglio e Costanzo (300 mila euro circa), per la ristrutturazione del campo scuola ‘Pippo Di Natale’, per un importo di un milioni di euro, tanto nella pista di atletica, che sarà omologata per l’attività agonistica, quanto del campo di calcio, che sarà in erba sintetica. Non abbiamo trascurato la frazione di Cassibile, dove abbiamo chiesto ed ottenuto, sempre dal Credito sportivo, il finanziamento di un milione di euro per la manutenzione straordinaria della struttura e la realizzazione del campo in erba sintetica. In estate sempre a Cassibile verrà consegnato un tensostatico polivalente, altra spesa per circa 400mila euro. Per ultimo abbiamo inviato al Coni la richiesta di finanziamenti per la Cittadella dello sport.

“Per quanto riguarda la gestione degli impianti sportivi, nessuna apertura dell’Amministrazione ad attività imprenditoriali. L’utilizzo degli impianti sportivi è legato ad attività che nulla hanno a che vedere con le attività imprenditoriali. Del resto i più attenti si saranno sicuramente accorti che l’invito a presentare ipotesi progettuali per la gestione è diretto solo ed esclusivamente alle associazioni e alle società sportive, che per definizione svolgono attività senza scopo di lucro e non imprenditoriali.

“Per quanto riguarda la gestione della Cittadella dello sport, questa Amministrazione l’ha affidata sempre e solo dopo avvisi pubblici. Ricordiamo che il secondo anno è stato posto all’aggiudicatario l’obbligo di realizzare migliorie strutturali, e quest’anno è stato imposto un canone. Le migliorie apportate dai gestori sono sotto gli occhi di tutti e, per altro, senza che sia stata limitata la fruizione a coloro che non svolgono attività agonistica o non sono tesserati con società sportive.

“Quindi c’è piena coerenza con il programma politico. Nessuna fuga verso la privatizzazione degli impianti sportivi.

“L’avviso pubblicato per la presentazione di progetti è in linea con un decreto legge varato da un governo di centrosinistra e convertito in legge da un parlamento a maggioranza di centrosinistra. Lo spirito del decreto legge è in linea con un’idea solidale e per tutti dello sport. Apre a un’ipotesi di gestione gratuita delle associazioni sportive che presentano progetti di aggregazione sociale e di interesse pubblico, oltre alla realizzazione di interventi di riqualificazione e rigenerazione degli impianti.

“Un’ultima notazione. Alcuni commentatori ‘politici’ hanno parlato di poca trasparenza dell’Amministrazione su questo tema. La gestione della Cittadella è stata affidata negli ultimi tre anni con avviso pubblico. Il campo scuola ‘Di Natale’ è gestito da più di due anni dal Comune direttamente. Sulla possibilità di presentare i progetti previsti dall’ultimo decreto legge è stata data massima pubblicità; l’assessore Coppa ha incontrato le associazioni che utilizzano la Cittadella dello sport e, presso il Coni, le delegazioni provinciali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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