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PREVENZIONE DIPENDENZE PATOLOGICHE, TECNICHE DI GIOCO FORMAZIONE PER GLI INSEGNANTI DI AUGUSTA

Si è concluso il progetto Unplugged promosso dal Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Asp di Siracusa coordinato da Roberto Cafiso e rivolto al corpo docente degli Istituti scolastici comprensiviCorbino e Principe di Napoli di Augusta allo scopo di formare gli insegnanti sulla prevenzione alle nuove generazioni delle dipendenze patologiche.

I docenti hanno potuto sperimentare, secondo le tecniche del “teatro dell’oppresso”, attività coinvolgenti e inconsuete rispetto alle lezioni frontali o al doveroso svolgimento dei programmi ministeriali edin seguito hanno trasferito questo modello di interazione alle classi, assottigliando il gap che separa spesso gli adulti dai ragazzi e cercando di arginarne i problemi e le carenze che vengono colmate in modo deviante e spesso con esiti patologici.

Gli incontri quindicinali si sono svolti nella sede del Ser.T. megarese con la partecipazione della sociologa Enza D’Antoni, dell’assistente sociale Conce Florio, dello psicologo Salvo Libranti e delle psicologhe tirocinanti Serena Pustizzi e Alessandra Xaxa con il coordinamento della counsellor Montserrat GrauFerrer.

“La prevenzione primaria non è mai abbastanza per i giovani – sottolinea la referente del progetto Enza D’Antoni – che, sempre più, rispetto al passato, si trovano ad essere tentati da ogni genere di stimoli eccitanti, sostanze psicotrope, tecnologia, internet, tabacco e giochi d’azzardo, che non di rado si trasformano in comportamenti compulsivi ed esitano in dipendenze patologiche.Attraverso questa esperienza, gli insegnanti hanno potuto scoprire aspetti dei propri studenti che non conoscevano, non solo riguardo la conoscenza dell’argomento preso in considerazione, ma anche e soprattutto riguardo le loro personalità.  Il grande affetto che gli insegnanti hanno nei confronti dei loro alunni è emerso durante la condivisione dei loro vissuti, nell’applicazione del metodo nelle classi. Il confronto e la condivisione delle proprie esperienze, delle medesime difficoltà, ma allo stesso tempo delle stesse gioie, ha rafforzato l’amore per il proprio lavoro e il desiderio di essere un punto di riferimento, di sostegno e di orientamento per gli alunni, alcuni dei quali vivono in ambienti caratterizzati dall’assenza di sane relazioni affettive.Sarà nostro obiettivo nel prossimo anno scolastico coinvolgere con il progetto gli insegnanti dei rimanenti istituti scolastici dell’intero territorio del Distretto sanitario di Augusta e Melilli”.

 

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