PoliticaProvincia di Siracusa

PD, incontro con Raciti. Zappulla: “Importante passo avanti ma ancora aperti temi cruciali”

Intervento del Deputato nazinale del PD Pippo Zappulla riguardo al PD Siracusano

“Nel registrare con soddisfazione il lavoro egregio sviluppato nell’incontro tenuto a Catania con il coordinamento del segretario regionale Fausto Raciti considero l’evento un passo avanti importante nel tentativo di ricostruire un necessario partito plurale ma unitario. Ora si tratta di realizzarlo e attuarlo compiutamente sia con gli assetti organizzativi ma, anche e soprattutto, avendo la forza e il coraggio di affrontare i nodi politici e programmatici che hanno determinato le divisioni di questi mesi. 
Ritengo, pertanto, debba farsi chiarezza, con una rigorosa verifica di merito e programmatica, sulle vicende comunali della città capoluogo con particolare attenzione alla gestione del servizio idrico, al nuovo bando per il servizio dei rifiuti, alle politiche e sociali e in ultimo alla sfornata di delibere e determine di fine anno. E’ fondamentale che questo processo di verifica avvenga perché la giunta di Siracusa torni ad essere dell’intero Pd e con coerente riferimento al profilo e al progetto di cambiamento che insieme alla coalizione di centrosinistra presentammo alla città. E’ del tutto evidente che in assenza di tale verifica manterrò piena autonomia di giudizio nei confronti della giunta comunale di Siracusa valutando la bontà dei singoli provvedimenti già assunti e di quelli che verranno.
Al contempo giudico davvero rilevante ciò che appare come il superamento degli scontri sulla legittimità del congresso e dei suoi organismi. Finalmente ci saranno sedi unitarie dove ragionare, discutere e decidere delle scelte politiche e amministrative nel rispetto delle regole democratiche del Partito. Dobbiamo, in tal senso, cambiare tutti la logica delle 
componenti come ingessatura di ogni attività e recinto dietro il quale anche mediocri personaggi riciclati cercano posti al sole. Sensibilità, invece, diverse come laboratori culturali e di ricerca, ricchezza per tutto il Partito in una logica di sintesi unitaria, rinnovamento di metodo con l’affermazione di una classe dirigente capace di tenere insieme esperienza con freschezza e l’entusiasmo delle nuove generazioni, radicamento del Pd come e meglio nel territorio e nei luoghi di lavoro. Questo è l’impegno che, a mio avviso, l’intero partito deve assumere sostenendo da Pachino ad Augusta lo straordinario processo di rinnovamento vero del partito e della politica. 
Il Pd deve, a mio avviso, tenere aperte le sue porte alla società e tenerle rigidamente chiuse alle lobby economiche che pensano di appropriarsi di interi circoli e di condizionare la politica del partito. Lo dico pensando all’interesse di tutto il Pd perché quando si innescano meccanismi perversi si espone tutta l’organizzazione alle scorribande dei tanti avventurieri. Da Roma e in diverse vicende siciliane anche per alcuni personaggi del Pd si è aperta una questione morale e preservare il partito siracusano è interesse di tutti. In tal senso considero irrinunciabile tenere altissima l’asticella della legalità, della trasparenza e dell’etica. 
Per quanto mi riguarda mi ritrovo nello sforzo e processo avviato e lavorerò seriamente perché questa sfida venga vinta ma senza ipocrisie, furbizie e buonismi di maniera, affrontando i veri nodi della divisione”.

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