Noto

(VIDEO) NOTO, IL SINDACO BONFANTI SULL’IMPIANTO TERMODINAMICO DI CONTRADA BUONIVINI: “NON SI FARÀ, LE MIE SCELTE NEL RISPETTO DELLA LEGGE E DEI DIRITTI DI TUTTI”

Si torna a parlare dell’impianto termodinamico di contrada Buonivini ed in merito alle nostizie circolate interviene sullo stato dei fatti il primo cittadino di Noto, il Sindaco Corrado Bonfanti: “Il progetto è stato regolarmente autorizzato, in data 20.12.2013, attraverso il procedimento della Conferenza dei Servizi alla quale ha partecipato l’Assessorato all’Energia della Regione Siciliana.
Avverso la determinazione della Conferenza dei Servizi e successiva determinazione SUAP, è stato proposto ricorso, con istanza cautelare, al Tar Sicilia, Sezione di Palermo, da parte di un privato, dell’Associazione Strade del Vino e del Consorzio Tutela Vini Doc Eloro.
Con Ordinanza n.266/2014 del 21/3/2014 il Tar respingeva la domanda di sospensione dell’efficacia dei provvedimenti impugnati non evidenziando elementi di “danno grave e irreparabile agli interessi privati dei ricorrenti”.
Avverso la predetta Ordinanza, i ricorrenti adivano il CGA della Regione Sicilia il quale con Ordinanza n,.367/2014 del 10/7/2014, respingeva la domanda di sospensione degli atti impugnati, affermando ancora una volta che non sussistevano i presupposti per l’accoglimento dell’istanza di sospensione.
L’ ASSESSORATO DELL’ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ con
CIRCOLARE 23 ottobre 2014 – Procedura abilitativa semplificata ai sensi dell’art. 6 del
D.lgs. 3 marzo 2011, n. 28 come richiamato dall’art. 3 del regolamento approvato con D.P. Reg. Sic. 18 luglio 2012, n.48 – Direttiva, nell’imporre linee guida alla complessità dell’iter riguardante la Procedura Autorizzativa Semplificata, ha disposto alla lettera G) Norma transitoria e comunicazioni, che “le norme del regolamento si applicano, ai sensi dell’art. 13, comma 1, anche ai procedimenti in corso non definiti da conferenza di servizi decisoria alla data di entrata in vigore del Regolamento medesimo (1 settembre 2014)”.
Da quanto sopra, risulta lapalissiano, il corretto operato del Comune di Noto e l’altrettanto diritto vantato dalla società richiedente.
Se oggi, la società non realizzerà l’impianto è solo per l’intervento di mediazione del sottoscritto, che ancora una volta dimostra con atti e fatti concreti, l’interesse a tutelare i diritti di tutti anche di chi, nonostante le sonore bocciature giudiziarie e l’inconsistenza normativa delle argomentazioni ancora oggi addotte, manifestano con la loro lotta attaccamento al territorio.
Un plauso alla Società Freesun Srl, nella persona dell’ing. Sebastiano Falesi, per avere interpretato, attraverso la rinuncia all’investimento, le sollecitazioni protese alla salvaguardia della nostra contrada Bonivini.
Per quanto riguarda le speculazioni e strumentalizzazioni politiche sono dispiaciuto per la gratuità e infondatezza delle posizioni assunte dai Verdi, alla luce di quanto esposto sopra”.

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