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Noto: Corrado Figura sul caso del bonifico a Mina: sindaco dimettiti!

Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa della lista “Noto Bene Comune”, relativamente ai fatti che hanno riguardato il sindaco Bonfanti e il suo collaboratore Mina:

“Mercoledì l’ennesima inchiesta giornalistica pubblicata sul giornale online “La Spia” portava alla luce una vicenda che coinvolge l’amministrazione Bonfanti in inesplicabili trame e commistioni .
L’articolo a firma di Paolo Borrometi ha una costruzione chiara, che non lascia adito a dubbi interpretativi. Sono citati una serie di fatti secondo il loro ordine cronologico, da cui scaturiscono una serie di domande preoccupanti e gravi irregolarità.
Si parte da un appalto per la pulizia dei locali comunali, aggiudicato violando le direttive ANAC, a una ditta di Barrafranca (Enna), l’ASB srl, che offre un ribasso anomalo. Al di là dell’anomalia formale c’è quella sostanziale: un ribasso superiore all’80% per una ditta costretta ad operare a 200 km di distanza dalla sua sede, sembra poco sostenibile. La gara viene contestata da un’altra ditta partecipante e nelle more dell’aggiudicazione definitiva il servizio di pulizia, che non può essere interrotto, non viene prorogato alla ditta in scadenza di contratto, ma assegnato a chi, successivamente, sarebbe stato aggiudicatario dell’appalto, in palese violazione di norma. Questa situazione appare inspiegabile: gara d’appalto irregolare e assegnazione provvisoria irregolare, proprio alla stessa ditta di Barrafranca.
L’amministrazione non tiene conto dei rilievi fatti e delle irregolarità manifeste, aggiudicando definitivamente l’appalto. Il giornalista avanza una sua ipotesi inquietante sui collegamenti fra ditta e amministrazione.
Il 15 giugno 2016, quattro giorni prima del ballottaggio per le comunali, l’ASB srl fa un bonifico sul conto del dipendente comunale Mina Salvatore, autista del Sindaco, e l’importo viene prelevato il giorno successivo. La causale del bonifico lo individuerebbe come un contributo alla campagna elettorale di Corrado Bonfanti.
Tutta questa storia sembra non aver senso: la ditta, ricordiamolo, ha sede a circa 200 KM da Noto , assume appalti con il comune, ma i titolari non sono netini e non vivono a Noto.
Che interesse hanno ad erogare contributi per Corrado Bonfanti a tre giorni dal turno di ballottaggio? E secondo quale criterio lo fanno sul conto dell’autista del sindaco?
Dopo questo episodio e la rielezione del Sindaco Bonfanti , nella successiva gara d’appalto, vengono invitate per lo più ditte dell’ennese, e questa volta ASB srl si aggiudica l’appalto con un ribasso di circa € 3.000, a fronte del precedente, pari a circa € 39.000.
Chiunque capirebbe che si stanno ipotizzando fatti estremamente gravi per la loro concatenazione e cronologia.
L’articolo fa riferimento ad atti ufficiali e ad un bonifico che esiste di certo come confermato dal Sindaco Bonfanti.
Una domanda vorremmo porla noi: la ASB srl quando partecipò alla gara nel 2014, era in regola con la documentazione? Aveva i requisiti per partecipare alla gara?
A questo punto entra in campo l’illusionista!
Giovedì viene annunciata per il giorno successivo la conferenza stampa del sindaco per rispondere e chiarire i fatti. Si mette in moto la sua macchina organizzativa, che invita a presenziare alcuni giornalisti locali, gli assessori, i consiglieri comunali e i suoi fedelissimi per riempire la sala degli specchi, scelta per ospitare l’evento.
Viene invitato Paolo Borrometi che, essendo già impegnato in un processo, non può essere presente.
Nell’ambiente creato a sua misura, l’illusionista afferma che non divagherà e risponderà alle domande.
Che fa un illusionista? Dichiara con sicurezza che farà una cosa impossibile per condizionare chi ascolta e indurlo a credere a quello che dice, nascondendo alla percezione di chi guarda i trucchi che adotta. Chi assiste può essere un ingenuo credulone, un compare o lo spettatore normale: sa che il trucco c’e ma l’illusionista deve essere bravo a nasconderlo.
Bonfanti afferma che il bonifico è perfettamente tracciabile (certo, è un bonifico, infatti è venuto fuori!) è stato fatto a sua insaputa e che dopo più di un anno il suo autista, dipendente comunale, gli avrebbe confessato di essersene appropriato dopo essere stato chiamato a risponderne da un organo inquirente, di averlo utilizzato (a quale scopo?) e di aver dimenticato di dirglielo, ma il sindaco afferma di essere certo della buona fede! La buona fede di chi? In quale frangente? Una tale quantità di stupidaggini sarebbe incredibile per chiunque, quindi l’illusionista distrae l’ascoltatore: lui, il sindaco, ha aperto un regolare conto corrente per i contributi alla sua campagna elettorale, ha nominato un responsabile ufficiale e ha provveduto a trasmettere tutto agli uffici preposti! Si potrebbe dire, facendo il verso a un noto personaggio: e che ci azzecca? Cosa c’entra la procedura regolare col bonifico misterioso citato nell’articolo? Se il bonifico avesse seguito il normale iter non ci sarebbe stato neanche l’articolo! Il bonifico in questione non è stato dichiarato e trasmesso a nessuno perche è transitato su un conto diverso e utilizzato non si sa per cosa! Chi ha accreditato l’autista con la ditta che fa il bonifico sul suo conto e lo inserisce in contabilità?
Precipitando sempre più nell’incredibile l’illusionista, in evidente difficoltà, distoglie l’attenzione dai fatti rilevanti e rilancia: sfido i miei avversari a poter dire di aver fatto altrettanto!
Altrettanto? Ora, non per offendere, ma in tutta sincerità non lo faremmo mai!
Andando oltre il sindaco, sempre per evitare di rispondere nel merito, afferma: non entro in questioni tecniche, ma ho chiesto ai miei uffici chiarimenti e sono stato rassicurato sulla regolarità dei procedimenti! Quindi chi avrebbe attuato le procedure irregolari nega le irregolarità. Perché non credergli? Gli atti sono chiaramente irregolari, ma perché ammetterlo?
Andiamo avanti con lo spettacolo. Il sindaco esclama: sfido chiunque abbia ruoli apicali negli uffici comunali a dichiarare pubblicamente mie ingerenze nel loro operato. La memoria ci riporta immediatamente ai comizi di Corrado Bonfanti nella campagna elettorale 2016. Dal palco tuonava: sfido chiunque abbia lavorato con il comune a dichiarare pubblicamente di non essere stato pagato. L’episodio è tristemente noto; le scale della cattedrale erano affollate e più di metà dei presenti aspettavano pagamenti dall’amministrazione Bonfanti! Perché l’illusionista è cosi, ama le sfide impossibili!
Cosa esige la tragedia greca quando la situazione e’ irrisolvibile? Il deus ex machina!
Ed ecco l’illusionista trasformarsi in mitica sirena e lanciare il suo richiamo tentatore al giornalista d’inchiesta: invito Borrometi a fare l’assessore alla legalità nel comune di Noto!
Solo i forti sopravvivono, resistendo al mortale richiamo!
La sceneggiata è conclusa! Il sindaco si alza immediatamente e abbandona la sala senza consentire alcuna domanda in pubblico!
Che conferenza stampa è? Tanto valeva chiamarla: comunicazioni unilaterali del sindaco!
I giornalisti presenti lo seguono per confabulare in separata sede! Le successive notizie di stampa raccontano che il sindaco ha chiarito e risposto puntualmente a tutte le domande ed è diventato amicone del Borrometi! Quando? Dove? Chi l’ha visto?
Come si può arrivare a tanto?
Sindaco Bonfanti ti sei giocato il tuo fedele scudiero, i dirigenti dei tuoi uffici che tu hai incaricato, e l’assessora alla legalità di tua nomina. L’hai sfiduciata in un attimo senza alcun ritegno, nel tentativo di continuare a galleggiare! Su cosa si regge la tua amministrazione? Sull’illusionismo! Ma i fatti restano! E i cittadini di Noto vogliono chiarezza!
La stessa chiarezza che è stata richiesta sui presunti brogli elettorali!
Affermasti: l’autosospensione del consigliere Cultrera è utile per dare il tempo alla Magistratura di fare luce! Se i tempi dovessero essere lunghi toccherà all’amministrazione fare chiarezza, dare le risposte e trarre le necessarie conclusioni. Il consigliere Cultrera è rientrato tranquillamente nel consiglio comunale di Noto, te ne sei accorto o lo ha fatto a tua insaputa?
Stiamo ancora aspettando le risposte e la chiarezza, ma la misura e’ colma.
Sindaco Bonfanti continui a mantenere un comportamento opportuno solo a fini imperscrutabili, che nulla hanno a che fare con la città e con il pubblico interesse.
Sindaco Bonfanti abbi un minimo di dignità! Dimettiti!”. Cosi il comunicato di CORRADO FIGURA

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