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NASCE A SIRACUSA L’ASSOCIAZIONE GENITORI BAMBINI PREMATURI. SABATO EVENTO CELEBRATIVO ALL’ANTICO MERCATO DI ORTIGIA

Dalle esperienze personali di alcuni genitori che, insieme ai loro figli nati prematuri hanno vissuto la realtà della Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale “Umberto I” di Siracusa diretta da Massimo Tirantello nasce l’associazione Genitori “Pi.Gi.tin” (Piccoli Giganti in TIN) presieduta da Anna Messina.

La sua presentazione alla comunità è avvenuta stamane nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sala riunioni dell’ospedale Umberto I alla quale hanno partecipato il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta e il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo insieme con il direttore sanitario dell’ospedale Umberto I Giuseppe D’Aquila e il direttore del reparto di Neonatologia e Utin Massimo Tirantello oltre ad una delegazione di famiglie di bambini prematuri aderenti all’associazione, dirigenti medici e personale dei vari reparti.

Ad aprire i lavori è stato il direttore sanitario dell’Umberto I Giuseppe D’Aquila che ha ringraziato la Direzione aziendale e il Comune di Siracusa per la sensibilità dimostrata mentre ha sottolineato l’eccellenza delle prestazioni erogate dalla Neonatologia grazie ad un staff altamente qualificato.

“Cogliamo con piacere una particolare sensibilità attorno alla prematurità – ha detto il direttore generale Salvatore Brugaletta – che ovviamente condividiamo con il sindaco Garozzo per accendere una luce, che abbiamo fatto anche fisicamente illuminando i prospetti dell’ospedale e del Vermexio, su una tematica che va affrontata in rete tra tutte le professionalità sanitarie coinvolte e le famiglie che necessitano di tutto il sostegno sia al momento della nascita che durante la crescita dei loro piccoli”.

Ad esprimere particolare soddisfazione è stato anche il sindaco Giancarlo Garozzo: “Ho accolto la proposta che mi è stata formulata dalla presidente dell’associazione e dal direttore del reparto di Neonatologia veramente con grande gioia – ha detto -. Sulla prematurità vanno mantenuti accessi i riflettori e la nascita di una associazione che sostiene le famiglie in tutte le loro necessità troverà sempre supporto non soltanto nell’Azienda sanitaria ma anche nell’Amministrazione comunale”.

Massimo Tirantello, direttore del reparto di Neonatologia ed Utin ha ripercorso la storia della nascita delle Terapie intensive in Sicilia, Siracusa e Palermo le prime, ha ringraziato il suo predecessore, Francesco Lombardo, che per dodici anni ha diretto il reparto prima di lui, il personale tutto, i direttori dei reparti direttamente coinvolti, presenti per l’occasione, ed ha annunciato la nascita, proprio ieri, di un prematuro da una mamma trapianta, Armandino di 1290 grammi. “Giorno 17 è stata la giornata mondiale del prematuro – ha detto – e da cinque anni l’OMS e l’Unicef, insieme con tutte le organizzazioni che ruotano attorno a tutti i bambini del mondo, hanno indetto questa giornata per accendere i riflettori verso dei piccoli esseri, che sono i nostri futuri uomini e donne della società di domani, che scelgono di nascere prima del termine e richiedono una tipologia di assistenza particolare. E’ a questi piccoli e alle loro famiglie che tutta la nostra professionalità è costantemente rivolta”.

“Dal confronto tra le famiglie e il reparto – ha spiegato la presidente Anna Messina – è nato il bisogno di creare un gruppo di sostegno con l’intento di aiutare le famiglie e i bambini che si trovano catapultati in una realtà, quella del T.I.N., spesso sconosciuta e difficile da affrontare. Vedere i propri figli piccoli, indifesi, dentro una termoculla, spesso con pesi ridotti o patologie gravi è un peso gravoso da affrontare per i genitori e una grande lotta per i neonati. Il percorso si può evolvere in maniere differenti, infatti, spesso lo stesso non termina con il ricovero ospedaliero, ma persistono delle patologie che vanno seguite e curate per lungo tempo o per la vita; in alcuni casi la storia non termina con un lieto fine, poiché non tutti i neonati riescono a superare lo scoglio della prematurità o della patologia. La forza che traina l’associazione è la solidarietà verso chi vive un’esperienza simile alla nostra, quindi si propone di offrire, a chi lo riterrà opportuno, aiuto morale, aiuto psicologico, accoglienza, sostegno e informazione prima e dopo l’ospedalizzazione; offriremo il nostro impegno personale unito all’aiuto di professionalità dei vari settori di pertinenza, seguendo le famiglie lungo tutto il loro percorso.

L’associazione si propone inoltre di sostenere, in vari modi, il Reparto di Terapia Intensiva Neonatale di Siracusa, poiché è grazie all’impegno della sua équipe che tanti bambini vengono accuditi, curati e riesco a superare momenti tanto difficili, dove la famiglia è seguita con professionalità e umanità dall’intero Staff”.

L’associazione ha curato, in occasione della Giornata mondiale del prematuro, l’illuminazione che sarà mantenuta sino al 22 novembre, con il viola, colore del prematuro, del prospetto principale di palazzo Vermexio, sede del Comune, e dell’ospedale Umberto I, al fine di sensibilizzare la comunità sulla realtà della TIN.

Le iniziative dell’associazione proseguiranno domani, sabato 22 novembre, con un incontro celebrativo, aperto al pubblico, all’Antico Mercato di Ortigia a partire dalle 16,30. Alla manifestazione parteciperanno le famiglie dei bambini prematuri che hanno vissuto la realtà della terapia intensiva neonatale in città. Sono previsti momenti ludici e ricreativi per i bambini con animazione e gadget in un ambiente allestito per l’occasione con festoni, coccarde e palloncini.

 

 

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