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Indagini comune di Priolo, insorge il PSI: “vadano tutti a casa e si ritorni alle elezioni!”

In seguito ai 19 avvisi di conclusioni indagini preliminari al comune di Priolo non sono mancate le reazioni. Bosco (PSI): “chiediamo immediate dimissioni, il commissariamento del comune e l’indizione di nuove elezioni. Si faccia al più presto chiarezza!”

Priolo Gargallo,, 28 ottobre 2015 – “Una organizzazione a delinquere complessa ed efficiente, finalizzata a consentire la sistematica commissione di condotte delittuose quali il voto di scambio e l’abuso d’ufficio”. Queste le parole usate dal PSI di Priolo per definire ciò che è uscito fuori dalle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Siracusa e dal Commissariato di P.S. di Priolo. Ben 19 avvisi di conclusioni indagini preliminari, infatti, sono stati notificati in data odierna e tra i reati ipotizzati ci sono: concussione, voto elettorale di scambio (art. 96 T.U. Legge Elettorale) e concussione elettorale, abuso d’ufficio, falso ideologico e materiale, truffa aggravata e violenza privata (leggi qui il nostro articolo di oggi). Si tratta della riformulazione, imposta dalla riunione di quattro diversi procedimenti, di imputazioni per i quali già in precedenza era stato emesso analogo avviso di conclusioni indagini. 

Tra gli indagati figurano il sindaco Antonello Rizza, il Presidente del Consiglio Comunale Beniamino Scarinci, un ex assessore alle politiche sociali, 5 dirigenti del Comune, 3 imprenditori, un consulente nominato dal comune e altri soggetti.
Il Partito Socialista Italiano chiede “le immediate dimissioni degli indagati dai pubblici uffici, il commissariamento del comune, lo scioglimento del consiglio comunale e l’indizione di nuove elezioni che portino all’elezione persone di provata moralità pubblica e che abbiano a cuore il bene di Priolo”.
“Noi Socialisti – dichiara il responsabile politico del PSI di Priolo, Christian Bosco – ci siamo sempre schierati contro il degrado politico in cui versa la nostra città e pertanto chiediamo con forza che al più presto si faccia chiarezza su tutti gli scandali che vedono coinvolti i vertici del Comune.
Nel dichiararci fiduciosi del lavoro svolto dalla Polizia di Stato e dalla Procura di Siracusa, auspichiamo che al più presto Priolo possa finalmente essere una città libera dagli scandali e da tutto il degrado che la attanaglia”.

Ilaria Greco

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