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Avola – Indagini sulla morte dell’anziano trovato in contrada Mammaneddi dopo essersi allontanato dalla Casa di Riposo

Non convincono ancora gli inquirenti le prime ipotesi sulla morte del 73enne siracusano Oreste Gentile trovato esamine dopo l’avvistamento di un elicottero della Polizia che partecipava alle ricerche. L’anziano il 28 gennaio si era allontanato dalla Casa di Riposo “l’Oasi di S. Francesco” situata a 3 chilometri da Avola sulla strada per Avola Antica, il giorno dopo il suo ricovero. Il luogo del ritrovamento fa pensare a un allontanamento voluto. Il pensionato ha eluso la sorveglianza degli operatori della Casa di riposo e ha percorso la stradina tortuosa e secondaria che scende verso la città’ dopo aver incrociato la provinciale Avola-Bochini- Noto. Due chilometri appena per arrivare nella zona del cimitero, alla periferia di Avola. Forse in un primo momento aveva pensato di raggiungere il centro della città’ o recarsi nella vicina stazione ferroviaria per prendere un treno che lo riportasse a Siracusa. Magari ci è arrivato, ha trovato qualche difficoltà e ha pensato di tornare indietro verso l’Oasi di S. Francesco o continuare sin da subito sulla strada rurale verso Contrada Mammaneddi dove poi è stato trovato. La sua assenza e’ durata 5 giorni. Importante e’stabilire il giorno della morte e l’ora. Se non fosse deceduto nel giorno successivo al suo allontanamento vuol dire che ha girovagato in zona per oltre 40 ore indeciso o in stato confusionale. Forse non aveva accettato bene il suo ricovero. La mancanza di cure per la sua malattia, il diabete, durante i giorni dell’assenza avrà’ potuto causarne il decesso insieme al freddo e agli stenti; ma quale motivazione ha portato l’anziano a lasciare la Casa dov’era stato ricoverato il giorno prima ? Su queste ipotesi continuano a indagare gli inquirenti per far luce sulle cause che ne hanno causato l’allontanamento prima e la morte dopo.
Andrea Bologna

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