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Siracusa, Penna attacca su Villa Raimann: “il sindaco predica bene e razzola male”

Siracusa, 22 ottobre 2016 – Villa Reimann ancora al centro delle polemiche a causa dello stato d’abbandono in cui versa. Dopo le proteste del comitato di cittadini che pretende una maggiore fruibilità e cura della storica villa, interviene anche il presidente di Evoluzione Civica, Gaetano Penna. Questo il documento che ha diffuso ieri:

“Il mantenimento e la valorizzazione dei beni storici rappresentano il tratto distintivo di un’amministrazione che punta sul turismo come fattore principale di sviluppo del proprio territorio. E non è certo il caso della compagine guidata da Garozzo che su questo campo ormai si è fatta sorprendere più volte a predicar bene e razzolare male. Villa Reimann è uno dei tanti simboli del degrado che contraddistingue l’Amministrazione comunale di Siracusa. Come si evince dalla foto allegata, da tempo ormai, manca buona parte della balaustra di pietra, in stile liberty, che protegge e abbellisce (o meglio abbelliva) la scalinata d’ingresso al monumento.
Sono questi i presupposti con cui l’assessore alla Cultura, Francesco Italia, ambisce a fare il Sindaco di Siracusa? Come si può ambire a cariche di primo piano, palesando, in modo incontrovertibile, di non saper amministrare la cosa pubblica? Lo stato di abbandono e di degrado dei beni culturali, a Siracusa, è sotto gli occhi di tutti. La nostra città, da più parti e non senza ipocrisia, definita culla della cultura occidentale, dovrebbe vivere di turismo, nella sua accezione più ampia del termine, ed invece, vergognosamente, fa spreco di un vero e proprio museo a cielo aperto.
Ricordiamo che il Comune ha l’onere di mantenere e garantire Villa Reimann e tutto il terreno annesso secondo le caratteristiche possedute al momenti della donazione, impedendo qualsiasi degradazione e provvedendo alla cura e alla manutenzione degli alberi e di tutte le colture affinché rimanga nei tempi così come la testatrice l’ha sempre tenuta. Il Comune deve provvedere a mantenere permanentemente il decoro della villa nel suo complesso ed in ogni sua parte ed a garantire le integrità delle sue attuali caratteristiche.
Su Villa Reimann inoltre c’è un vincolo a cui corrisponde, ai sensi del Codice dei beni culturali, l’obbligo di conservazione previsto dal decreto legislativo n. 42 del 2004. Alla luce di ciò, chiediamo “illico et immediate”, l’intervento della Soprintendenza di Siracusa che, con i poteri conferitegli dalla legge, ha le competenze per captare ed arginare i casi di degrado in cui versano i beni culturali. Il Sovrintendente ha poteri d’ispezione sui beni culturali. Pertanto, ai sensi dell’art. 19 del dlgs, chiediamo un suo autorevole intervento affinché venga restituito prestigio a tutti quei beni culturali gestiti impropriamente dal comune di Siracusa”.

Il segretario politico
Gaetano Penna

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