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Pronto il bando per i buoni sociosanitari nel distretto Noto-Avola-Rosolini

La Giunta Regionale con delibera n. 296 del 26.11.2015 ha approvato il programma attuativo concernente gli interventi afferenti le risorse finanziarie del fondo per l’assistenza, stanziando un quota per il Buono socio-sanitario 2015, determinandone  i criteri per l’erogazione. A renderlo noto il Distretto Socio Sanitario n. 46, con apposito avviso. Pertanto, a partire dal 10 marzo si possono presentare istanze per la concessione del buono socio-sanitario. Il bando è riservato  alle famiglie di cittadinanza italiana, residenti nel territorio del Distretto 46 che mantengono ed accolgono:

 

  • Anziani (di età non inferiore a 69 anni e 1 giorno) in condizioni di non autosufficienza debitamente certificata,
  • Disabili gravi (art. 3, comma 3°, L. 104/92), purché conviventi e legati da vincoli di parentela, ai quali garantiscono prestazioni di assistenza e di aiuto personale e sanitario nell’ambito di un piano personalizzato di assistenza elaborato dall’ASP di concerto con l’Ufficio di Servizio Sociale del Comune.

 

Il buono socio-sanitario da erogare in favore delle famiglie in relazione alla gravità della condizione di non autosufficienza dell’ anziano o del disabile, si distingue in:

  1. a) buono sociale: provvidenza economica a supporto del reddito familiare, finalizzata a sostenere la famiglia nel prendersi cura dei propri familiari, con l’impegno del caregiver familiare e delle reti di solidarietà familiare o dei soggetti legati da rapporti consolidati con le famiglie e verificabili(art.10, 1° comma L.R.10/03)
  2. b) buono di servizio (voucher): titolo per l’acquisto di specifiche prestazioni domiciliari erogate da caregiver professionali. Il buono potrà essere speso presso le strutture presenti nel distretto socio-sanitario iscritte all’albo regionale delle istituzioni assistenziali(art. 26, L.R.22/86) per le sezioni anziani e/o inabili per la tipologia di servizio assistenza domiciliare.

 

 

 

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