Priolo Gargallo: guerra aperta agli allacci idrici abusivi
Il Comune di Priolo Gargallo dichiara guerra agli allacci idrici abusivi che, attualmente, costituiscono una delle criticità più consistenti sulla strada dell’ottimizzazione del servizio. Nasce così il “Gruppo intervento prevenzione abusi idrici”. Si tratta di un gruppo di lavoro chiamato, così, a gestire, in maniera coordinata e nella totalità, il complesso delle procedure finalizzate alla gestione dei procedimenti per eventuali abusi perpetrati ai danni del sistema di gestione. La task force è costituita dal capo dell’Ufficio Tecnico Comunale, Salvatore Ullo; dal responsabile della Protezione Civile, Gianni Attard; dalla responsabile dell’ufficio Tributi, Concetta Serratore; dal comandante dei Vigili Urbani, Giuseppe Carpinteri. Responsabile del gruppo sarà Salvatore Ullo. La battaglia antiabusivismo del Comune potrà anche contare sulla collaborazione di un pool di esperti, nominati dal Sindaco Rizza, che lavoreranno, comunque, a titolo gratuito.
“Tra linee obsolete ed allacci abusivi abbiamo l’80% della dispersione. – dice il sindaco, Antonello Rizza – E’ fondamentale, nel segno del bene comune, colpire l’abusivismo per abbattere i costi. Il furto d’acqua, infatti, poi ricade sulle spalle della collettività, perché gli utenti in regola subiscono tariffe più alte in quanto devono sobbarcarsi anche delle spese di chi consuma senza pagare nulla. In vista della gara per il sistema idrico integrato, inoltre, uno dei punti fondamentali sarà il ribasso, grazie al quale si potranno imporre meno oneri alla collettività – conclude Rizza – è nostro dovere, quindi, mettere ordine immediatamente, puntando sulla razionalizzazione”.
Dopo la crisi di Sai8, l’amministrazione comunale di Priolo è stata tra le prime in Sicilia a gestire direttamente il servizio idrico, riorganizzando le proprie risorse umane. Adesso si va verso la normalizzazione, per la quale, però, è necessario razionalizzare le spese ottimizzando le risorse.
Ilaria Greco
