Siracusa, Umberto I: la denuncia di quattro medici

“Permane ed è forse non eliminabile la promiscuità dei pazienti” del Pronto soccorso all’ospedale Umberto I.

“Le distanze di sicurezza non possono essere rispettate in quanto il numero dei pazienti supera la capienza dei posti letto”.

A metterlo nero su bianco sono stati quattro medici che hanno scritto alla direzione generale Asp per l’aumento del rischio clinico.

“Le ulteriori disposizioni hanno permesso di evidenziare una serie problematiche tanto da rendere pericolosa la gestione, sia clinica che di controllo delle infezioni ospedaliere di questi pazienti grigi” che dagli altri presidi dell’azienda arrivano presso l’Umberto I.

I dottori Bordonaro, Bucolo, Capodieci e Di Lorenzo spiegano quali sono le criticità che rischiano di scatenare il contagio.

“Non può più, eticamente, essere ignorata che pazienti che necessitano di ricovero nei reparti di area chirurgica e dell’area medica stazionano oltre il limite tollerabile nell’area grigi”.

Tre le soluzioni proposte dai medici: “Formare l’intero Pronto soccorso per la sola gestione dei pazienti Covid19 positivi e per grigi sospetti”.

Ma anche la creazione di tre aree dipartimentali chirurgiche separate e una zona di degenza di area medica al terzo piano.