Ponte sul fiume Cassibile, Vinciullo: “si realizzi un nuovo ponte”.
La soluzione trovata in Prefettura riguardo al Ponte di Cassibile convince l’onorevole Vinciullo! “Con tutto il rispetto per i partecipanti, mi appare una soluzione pasticciata che non consolida il ponte, ma che continua a esporlo ai rischi idraulici e che continuerà a creare disagi insopportabili ai cittadini, soprattutto per coloro i quali hanno dei mezzi che non consente loro di poter percorrere l’autostrada.” Così dichiara il Vice Presidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.
“Prendo atto – continua – che, rispetto a quanto detto nel 2004, quando ero Vicesindaco della Città ed Assessore alla Protezione Civile, molti hanno cambiato idea. Cambiare idea, non è assolutamente un fatto negativo, ma non quando ci sono di mezzo l’incolumità dei cittadini e i disservizi insopportabili che gli stessi stanno vivendo. Per questo motivo mi sembra inverosimile che i lavori possano iniziare a marzo, quando, dal 15 settembre ad oggi, il ponte è chiuso inutilmente e senza alcun tipo di intervento da parte dell’ANAS. Arrivati a questo punto -ha continuato l’On. Vinciullo – mi sembrerebbe più conducibile l’idea di costruire un nuovo ponte, lasciando in vita quello che già esiste. Ricordo che questo è, insieme all’autostrada, l’unica via di comunicazione con la zona sud della Sicilia e, di conseguenza, i limiti di transitabilità rappresentano, dal punto di vista della Protezione Civile, una beffa insopportabile per una buona amministrazione del territorio. Infatti, se si dovesse chiudere per situazioni emergenziali l’autostrada, come faremmo a metterci in contatto con la zona sud della provincia di Siracusa e con la provincia di Ragusa, dati i limiti imposti al ponte? Questa nuova soluzione, trovata ieri, non solo non la condivido, ma mi sembra rabberciata, frutto di tatticismi ed equilibrismi che non si addicono ad una buona amministrazione del territorio.
Pertanto – ha concluso Vinciullo – invito l’Anas, che ha responsabilità oggettive sulla vicenda, a cominciare a pensare all’idea di realizzare un nuovo ponte, accanto a quello esistente, che tuteli sia la storia, ma anche la vita dei cittadini, che penso abbiano gli stessi diritti di un vecchio ed abbandonato, per lunghi anni, ponte in cemento armato”.