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In Rai ancora offese alla Sicilia: il giornalista non si scusa! 

di Sebi Roccaro
“Gli stupri di Colonia come le porcate dei maschi siciliani”Questo quanto detto dal giornalista Carlo Panella.
Davvero allucinante quanto successo a Uno Mattina stamane, con Tiberio Timperi che non zittisce tale Panella, giornalista e opinionista, più volte invitato nelle trasmissioni TV.
 Non è la prima volta che in TV si denigra la Sicilia sotto gli occhi increduli di tutti noi, che non solo paghiamo il canone, ma siamo costretti a subire da giornalisti razzisti offese ignobili.

Forse il comportamento di Tiberio Timperi  è stato leggero. Per quanto riguarda Vittoria (Rg), presa ad esempio, dove nelle serre si consumano atti di violenza inaudita e dove un prete coraggioso tre anni fa fece arrestare un proprietario di terre “maniaco sessuale”, non può essere una unità di misura che annota il siciliano come “porco”. 

Anche un bambino capirebbe che non si può generalizzare.
Stupisce come la Rai non abbia censurato tale Panella. Fin quando in Rai non ci saranno amministratori che difendono la Sicilia fatti come questi potrebbero ripetersi. Povera Rai! 

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